Via ai licenziamenti in casa Meta: sono tutti preoccupatissimi

Alla fine i rumors hanno trovato conferma. Con un messaggio pubblicato da Mark Zuckerberg, prendono il via i licenziamenti in casa Meta

Le indiscrezioni dei giorni scorsi sembrano trovare definitiva conferma. Secondo quanto riportato dall’autorevole Wall Street Journal, Meta annuncerà in data odierna (09/11/2022, ndr) un importante taglio di personale. La società americana non aveva preso posizione ufficiale sulla vicenda all’indomani dei primi rumors, preferendo far “parlare” piuttosto i comunicati ufficiali.

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Meta (AdobeStock)

Non si tratta certamente di un buon momento per l’azienda capitanata da Mark Zuckerberg, che nelle scorse ore ha dato la triste notizia ai dipendenti coinvolti. Si parla, secondo quanto ricostruito dalla fonte, di migliaia di dipendenti a rischio, con effetti addirittura più drastici rispetto a quanto potrebbe accadere nel prosieguo per la rivale Twitter, con Elon Musk intenzionato a rivoluzionare il social network che “cinguetta”.

Con un messaggio pubblicato da Mark Zuckerberg sul sito ufficiale di Meta rivolto ai dipendenti, la forza lavoro sarà ridotta di 11.000 unità, pari al 13% del totale. Non solo, si apprende che il blocco delle assunzioni proseguirà anche nel primo trimestre del 2023. La misura coinvolge tutte le app che fanno capo a Meta e Reality Labs. Come spiegato al Wall Street Journal da Lori Golerm responsabile HR dell’azienda, le persone licenziate riceveranno quattro mesi di stipendio come buonuscita.

Meta: blocco assunzioni anche nel primo trimestre 2023 e licenziamenti

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Facebook (AdobeStock)

In base alle rilevazioni aggiornate alla fine del mese di settembre, Meta contava oltre 87.000 dipendenti e non sono ancora note le intenzioni (soprattutto sul versante quantitativo) del CEO di Meta. Quel che si sa, comunque, è che potrebbe prospettarsi ad ore un importante ridimensionamento dell’organico, peraltro paventato la scorsa estate dallo stesso Zuckerberg, che si era espresso negativamente sul numero di dipendenti in forza a Meta, il cui numero è stato ritenuto eccessivo.

E così, dopo aver bloccato le assunzioni a settembre, potrebbero palesarsi i primi licenziamenti. Il mese scorso, Mark Zuckerberg aveva snocciolato i piani per il 2023 di Meta. In particolare, la società americana concentrerà i suoi investimenti su un piccolo numero di aree di crescita ad alta priorità. La previsione finale del CEO dell’azienda è archiviare l’anno venturo con le stesse dimensioni o con un’organizzazione un po’ più piccola di quella attuale. con all’incirca le stesse dimensioni o addirittura con un’organizzazione leggermente più piccola di quella attuale.

La misura odierna non deve comunque sorprendere, considerate le numerose difficoltà incontrate dalle aziende tecnologiche in questo 2022.

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