Vendite e spedizioni PC, un nuovo crollo nel primo trimestre del 2015

Nonostante lo scorso anno la gara tra il nuovo sistema operativo Windows 10 e i Chromebooks avesse rallentato il crollo di vendite dei PC, nel primo trimestre del 2015 le vendite dei desktop sono di nuovo diminuite drasticamente.

Secondo le società di ricerca Gartner e IDC, nonostante alla fine del 2014 sembrava che la situazione fosse migliorata per i produttori di PC, le vendite dei PC sono di nuovo diminuite drasticamente nel primo trimestre del 2015. Secondo Gartner e IDC negli Stati Uniti le vendite complessive di computer sono scese di circa l’1 %.

Lo scorso anno, grazie alla gara tra il nuovo sistema operativo Windows 10 e i Chromebooks  (i computer portatili con sistema operativo Chrome), era rallentato il crollo di vendite dei computer,che erano stati  progressivamente abbandonati a favore di tablet e di smartphone.  Infatti  la maggior parte dei consumatori e delle imprese hanno sostituito i computer che eseguivano ancora il vecchio sistema operativo Windows.

Nell’ottobre del 2014 Windows 10 aveva fatto la sua prima comparsa, raccogliendo consensi di cui la Microsoft era a digiuno da un bel po’ di tempo. Infatti, molti utenti, privati e aziende, non avevano optato per l’aggiornamento di Windows 8. 

L’anno scorso IDC aveva fatto sapere che il confronto tra Microsoft e Google avrebbe iniettato voglia di novità nel consumatore, ridimensionando il calo del mercato al di sotto del previsto 3,3 per cento nel 2015.

Purtroppo invece, la tendenza non si è ripetuta e nel primo trimestre del 2015 è avvenuto un crollo delle spedizioni di PC in tutto il mondoGartner infatti ha rilevato che la diminuzione è del 5,2 %  rispetto allo stesso periodo del 2014, mentre IDC ha registrato un decremento del 6,7 % . Inoltre secondo Gartner nel primo trimestre del 2015 le spedizioni totali di PC in tutto il mondo sono state di 71,7 milioni di unità.

La Intel, che alimenta con i suoi chip i computer di tutto il mondo, nel mese di marzo aveva già anticipato che le vendite erano calate ed ha ridotto le previsioni dei propri ricavi  nel primo trimestre di quasi 1 miliardo di dollari. Successivamente anche IDC ha ridimensionato le sue previsioni per le spedizioni di PC del 2015 in tutto il mondo.

Sembra quindi che i computer siano di nuovo in crisi, allo stesso modo in cui, mesi addietro, Microsoft aveva annunciato il termine del supporto per Windows XP. Se questo andamento continuerà anche nei prossimi mesi, sia Intel che i produttori di PC, come ad esempio Lenovo, Dell, HP, Asus e Acer, avranno grossi problemi da affrontare.

IDC sostiene che il lancio di Microsoft Windows 10 entro la fine del 2015 faccia aumentare di nuovo le vendite,  perché potrebbero esserci molti utenti privati e aziendali che decideranno di cambiare i loro vecchi PC.

Anche se il primo trimestre 2015 non ha dei buoni risultati, la Gartner fa prospettive ottimistiche a lungo termine per il mercato dei computer e sostiene che, nonostante ci sarà una diminuzione delle spedizioni quest’anno, nei prossimi 5 anni avverrà una fase di  lenta e costante crescita. Ma IDC non è così ottimista; la società di ricerche di mercato infatti prevede anni di lenta e continua diminuzione delle vendite di PC.

Nello scontento generale, comunque i dati di vendita vedono Lenovo e HP con vendite in aumento, invece Dell, Asus e Acer seguono i due concorrenti, ma con vendite in diminuzione. 

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