Controlla se in soffitta o in cantina hai questa vecchia macchina da scrivere, perché questi modelli possono valere davvero una fortuna.
In un mondo sempre più tecnologizzato, le macchine da scrivere ci sembrano ormai oggetti provenienti da un passato remoto. In realtà, sono state utilizzate fino a pochi decenni fa e, soprattutto, hanno rappresentato una vera e propria svolta per tutti gli scrittori (e non solo) nella compilazione di vari documenti scritti.
Inizialmente, le macchine da scrivere funzionavano con nastri inchiostrati che potevano essere rimpiazzati; negli anni ’60 e ’70 sono stati introdotti modelli sempre più snelli, con tanto di motori elettronici e maggiori funzionalità. Un progresso costante, fino all’arrivo dei computer.
Ad oggi, comunque, le macchine da scrivere suscitano davvero grande fascino e risultano dei veri e propri esemplari da collezione: quali sono i modelli che valgono di più? Controlla se ne hai uno in cantina o in soffitta, sono le più ricercate e valgono davvero tantissimo.
Collezionisti privati e negozi di antiquariato potrebbero essere alla ricerca di varie macchine da scrivere per la loro collezione e, di conseguenza, potresti fare un bel gruzzolo se ne hai conservata una. Tra i modelli di macchine da scrivere che valgono di più sul mercato troviamo senza dubbio la Olivetti Lettera 22, una delle più iconiche e amate; leggera e facilmente trasportabile, il modello era l’ideale per scrittori e giornalisti, oltre ad essere celebre per la sua durata e la qualità della scrittura.
Molto resistente poiché progettata per l’uso quotidiano, se mantenuta la Olivetti Lettera 22 può valere oggi anche 500 euro. Un altro modello di grande valore è la Remington Portable, lanciata nel 1920 e una delle prime macchine da scrivere considerate portatili; resistente e robusta, può valere oggi (in buone condizioni) intorno ai 600 euro.
Infine, come non citare la Underwood No. 5, un modello che ha rivoluzionato il mercato e, tra l’altro, ha anche dato un grosso contributo per lo sviluppo della tastiera QWERTY (quella che utilizziamo oggi sui nostri computer). Robusta e con un design unico, questa macchina da scrivere costruita in metallo è dotata di ben 84 tasti, con una digitazione veloce ed efficiente. Può essere venduta, ad oggi, ad un prezzo di circa 800 euro.
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