Treni con il Wi-Fi stabile, un nuovo report indaga sulla connettività nelle varie stazioni ferroviarie europee: la classifica dei Paesi dove internet funziona meglio.
In quali stazioni d’Europa Internet funziona meglio? Una domanda che in tanti si pongono e che Ookla, la nota azienda specializzata sui Speedtest per il monitoraggio delle connessioni, ha voluto affrontare per dare una risposta concreata, una volta per tutte. Se il mondo è in continuo cambiamento, anche il settore dei trasporti ferroviari è in perenne trasformazione, per migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri.
I viaggiatori, oltre a sperare nella partenza e nell’arrivo puntuali dei treni, cercano affidabilità, comodità e ovviamente servizi moderni, come appunto una buona e costante connessione Internet, per poter lavorare in treno, o semplicemente per poter navigare sul web indisturbati, magari guardando un film o giocando online. Che cosa rivela il report di Ookla?
Il report di Ookla sulla qualità di connessione Internet nelle diverse stazioni ferroviarie d’Europa
Il Wi-Fi sui treni è diventato un servizio indispensabile, per poter trascorrere un viaggio sereno, per passare meglio il tempo e per poter lavorare senza prendersi un giorno di ferie. Un dato, principalmente, emerge: la differenza di velocità media di connessione tra le ferrovie asiatiche e quelle europee. Se in Asia la connessione è velocissima e affidabile, al punto da non saltare mai, le connessioni più veloci e stabili appartengono ad alcuni Paesi europei.
Per quanto riguarda la classifica europea, è la Svezia a condurre la partita, con una velocità media di download di 64,58 Mbps nelle proprie stazioni dei treni. Al secondo posto troviamo la Svizzera, al terzo posto l’Irlanda. La velocità media più lenta e frammentata, invece, coinvolge le stazioni ferroviarie di Paesi Bassi, il Paese peggiore in Europa, seguito da Regno Unito e poi dalla Spagna.
Un viaggiatore svedese può navigare a una velocità di circa 150 volte superiore rispetto a un viaggiatore olandese. Una bella differenza. E in Italia come siamo messi? Nel nostro territorio, e nelle nostre stazioni ferroviarie, la velocità media di navigazione è purtroppo molto bassa, 4,58 Mbps, in classifica siamo dodicesimi, peggio di noi Olanda, Spagna, Regno Unito, Polonia, Lituania, Austria.
Velocità di connessione Wi-Fi nelle stazioni ferroviarie: la classifica tra i vari Paesi
Se fino al 2024, la Svezia stazionava a metà classifica, nel 2025, grazie all’implemento delle infrastrutture è salita in testa alla classifica. Una trasformazione incredibile che è potuta accadere grazie ai finanziamenti statali per l’installazione di ripetitori all’interno di gallerie e in zone rurali con poca copertura. Inoltre, il successo svedese ha ancora più dell’incredibile, visto il territorio da coprire.

La Svezia è un Paese enorme e con poca densità di popolazione, significa che le tratte ferroviarie devono collegare città molto distanti tra loro, attraversando aree boschive isolate e regioni scarsamente popolate, specialmente nella parte settentrionale. Eppure, nonostante questi inconvenienti, la connessione è eccellente.
Come la Svezia, anche la Svizzera ha investito molto nelle infrastrutture ingegneristiche. Anche la Svizzera presenta un territorio impervio, visto che in buona parte è attraversato dalle Alpi e da tante gallerie. I Paesi Bassi, invece, che hanno un territorio favorevole, presentano una connessione di terra eccellente, eppure sui treni sono i peggiori in Europa perché le connessioni si affidano a Wi-Fi obsoleti.
Stessa situazione in UK e in Spagna, dove i Governi non sono intervenuti nell’ammodernamento delle infrastrutture legate alla connettività, restando molto indietro. Bene invece Repubblica Ceca, Francia, Germania e Romania, seppur ancora molto distanti dalle prime tre Nazioni. Come ampliare il segnale WiFi e farlo arrivare in ogni angolo di casa tua, è semplicissimo.