Take-Two svela i segreti dei prezzi di Mafia e GTA 6: cosa c’è dietro

Quanto costerà GTA VI? La domanda gira da tempo sul web e ancora non si ha una risposta ufficiale da parte di Take-Two, la quale tuttavia ha chiarito qual è la sua politica riguardo i prezzi di vendita dei propri giochi.

Il tema dei costi in ambito videoludico è molto sentito in questo periodo storico. Fino a qualche anno fa c’era infatti una tendenza consolidata che portava i produttori di console e videogame a rispettare un tetto massimo di costo dei prodotti software e ad abbassare con il tempo il costo delle console su cui farli girare.

Screenshot trailer di presentazione di Mafia the Old Country
Take-Two svela i segreti dei prezzi di Mafia e GTA 6: cosa c’è dietro – mafia.2k.com – cellulari.it

In questa generazione videoludica abbiamo invece assistito ad un doppio aumento del costo di vendita delle console con il passare del tempo, a causa prima della crisi economica generata dal Covid e adesso dallo spauracchio dei dazi imposti da Trump, e ad un prezzo dei videogame più stabile nel corso del tempo.

Questo secondo fenomeno è stato probabilmente ispirato da Nintendo. La compagnia nipponica infatti non abbassa quasi mai il prezzo dei propri software, concedendo di tanto in tanto minimi sconti che però non modificano di molto il valore di mercato dei suoi giochi. Ciò nonostante gli appassionati acquistano lo stesso e chiunque dovesse acquistare la console in “ritardo” rispetto all’uscita non ha alcun vantaggio economico nel posticipare l’acquisto.

Nintendo può permettersi una simile politica di prezzo poiché consapevole dell’amore incondizionato dei propri fan, il che porta anche a guadagni maggiori dalla vendita dei titoli nel corso del tempo. Lezione imparata e seguita da gran parte dell’industria, ad eccezione di quei casi in cui le aspettative di vendita iniziali vengono totalmente disattese.

Quanto costerà GTA VI, Take-Two dà un indizio a finanziatori e fan

Come si diceva il tema costi è centrale in questo momento per l’industria e a portarlo al centro dell’attenzione mediatica è stata ancora una volta Nintendo. Durante la presentazione di Switch 2, infatti, l’azienda nipponica ha svelato che il titolo di lancio della console – Mario Kart World – costerà 90 euro, sforando il tetto massimo di 80 euro stabilito proprio in questa generazione videoludica da Sony e Microsoft.

Personaggio del videogame Mafia con fucile puntato verso nemico
Quanto costerà GTA VI, Take-Two dà un indizio a finanziatori e fan – mafia.2k.com – cellulari.it

La notizia ha generato un putiferio, scatenando il timore che altre compagnie possano seguire l’esempio di Nintendo e che dunque ci sia un ennesimo rincaro per un passatempo che è diventato sempre più un lusso. Poche settimane fa Take-Two ha però dato un segnale in senso contrario, annunciando che il suo prossimo titolo di punta – Mafia the old country – costerà appena 50 euro, un prezzo solitamente riservato ai titoli a basso costo produttivo.

Intervenuto all’incontro con gli azionisti, il ceo di Take-Two Strauss Zelnick ha spiegato il perché di questa scelta che sembra in controtendenza: “portarlo in quante più mani possibili. Il nostro punto di vista è che se si ottiene un grande successo e tutti lo vogliono e lo comprano, le entrate arriveranno da sé”.

In aggiunta Zelnick ha spiegato che la compagnia punta a fare percepire agli acquirenti che ciò che hanno acquistato ha un valore maggiore di quello pagato, il che potrebbe essere una buona notizia per quanto riguarda GTA VI. Se Take-Two dovesse applicare questa filosofia, potrebbe decidere di lanciare il gioco ad 80 euro, consapevole che il numero di copie venduto in più per aver alzato il prezzo permetterebbe comunque di guadagnare quanto prefissato.

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