Sony vuole diventare il terzo produttore di smartphone a livello globale

E' passato ormai diverso tempo dal divorzio tra Sony e Ericsson, dopo un lungo periodo di crisi che ha costretto il colosso nipponico a prendere delle decisioni coraggiose e drastiche rispetto a quanto fatto negli ultimi anni. Ma questa decision

E’ passato ormai diverso tempo dal divorzio tra Sony e Ericsson, dopo un lungo periodo di crisi che ha costretto il colosso nipponico a prendere delle decisioni coraggiose e drastiche rispetto a quanto fatto negli ultimi anni. Ma questa decisione ha favorito il rilancio della società nel settore della telefonia mobile avanzata? Attualmente la società deterrebbe il quarto posto della classifica riguardante le spedizioni di smartphone, preceduta al terzo posto dalla cinese Huawei, al secondo da Apple e al primo da Samsung
 
Ma il gruppo sembra ottimista per il prossimo futuro e a confermare questo è lo stesso responsabile di Sony Mobile, Kunimasa Suzuki: secondo il capo della divisione mobile del colosso giapponese, infatti, l’obiettivo è il podio, in particolare la terza posizione, scalzando così l’azienda cinese. Una cosa fattibile in tempi brevi? 
 
Non è possibile fare delle previsioni, anche perché la strategia di Sony appare in continua evoluzione: non più solo dispositivi di fascia alta o media, ma anche smartphone di fascia sempre più economica, puntando anche a nuove piattaforme, come ad esempio Firefox OS, per diversificare l’offerta, contenere i costi e cercare di affermarsi maggiormente nei livelli low cost del mercato. 
 
Le capacità indubbiamente ci sono e Sony lo ha sempre dimostrato: c’è da dire, ovviamente, che i competitors non staranno certo a guardare e Huawei, nonostante negli ultimi mesi si sia tolta di dosso l’etichetta di casa produttrice di cellulari di basso profilo, non ha alcuna intenzione di abbandonare il mercato dei dispositivi economici. Vedremo, quindi, che cosa succedere prossimamente. 

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