Shazam festeggia un traguardo record. E voi, utilizzate l’app per riconoscere i titoli delle canzoni?
E’ l’app di riferimento per chi vuol scoprire il titolo di una canzone e i dati snocciolati da Apple confermano un successo a dir poco clamoroso: Shazam brinda al raggiungimento del miliardo di richieste di riconoscimento dei brani musicali. “La nostra app è sinonimo di magia – ha affermato con orgoglio Oliver Schusser, vicepresidente di Apple Music e Beats – ma è anche motivo di soddisfazione, sia per gli utenti, che possono così ascoltare una traccia di cui non conoscevano il titolo, e sia per gli artisti, che vengono invece scoperti grazie al programma. I numeri non mentono: Shazam è una delle app musicali più popolari al mondo“.
Eppure, la strada percorsa dal servizio fondato nel lontanissimo 1999 dal lungimirante quartetto Chris Barton, Philip Inghelbrecht, Avery Wang e Dhiraj Mukherjee è densa di soddisfazioni e di numeri da brivido. Apple l’ha voluta con sé nel 2018 dopo aver fiutato le potenzialità di un programma che permette di riconoscere istantaneamente il titolo di una canzone, sborsando qualcosa come 400 milioni di dollari sull’unghia. Le prove tecniche del “matrimonio” risalgono al 2008, data in cui Shazam ha debuttato come app esclusiva di iPhone per poi far approdo anche su Android.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Prime Day ed Eprice, carpe diem: giugno è il mese delle grandissime occasioni
Da qui l’iniziò l’ascesa, complice anche la diffusione pressoché capillare degli smartphone. L’applicazione è ancora ad oggi una delle più scaricate sugli store di Android e iOS e a confermarlo sono le ragguardevolissime cifre ufficializzate dal sodalizio di Cupertino: Shazam viene utilizzata ogni mese da oltre 200 milioni di utenti.
Non mancano alcune curiosità che si addensano dietro ai numeri dell’app musicale. Volete sapere, ad esempio, quale è la canzone più cercata di sempre su Shazam? Ebbene, il record appartiene ad oggi a “Dance Monkey” di Tones And I, a fronte di un riconoscimento ammontante a 36,6 milioni di volte.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Sgranocchia patatine: vinci Smart Tv e iPad Mini
Il futuro dell’app è ad ogni modo luminosissimo malgrado la sempre più in auge ascesa di Apple Music: durante lo scorso WWDC, infatti, il gigante della “mela” ha annunciato la storica decisione di aprire le API di Shazam a beneficio degli sviluppatori di terze parti, dando ancor più lustro al ricco framework ShazamKit.
Su WhatsApp, è possibile proteggere le chat inserendo una password. Nel mondo digitale, la protezione…
Per tutti i possessori di un device Android c'è in agguato una minaccia che, potenzialmente,…
Molti pensionati hanno diritto a più di un anno di pensione arretrata: ecco come funziona…
SPID in pericolo, presto potrebbe non solo diventare a pagamento, ma essere addirittura sostituto dalla…
Google sta lavorando all'aggiornamento di Lens per garantire agli utilizzatori della comoda funzione interattiva una…
Durante le giornate di caldo, lo smartphone potrebbe surriscaldarsi provocando danni. Fortunatamente, esistono delle soluzioni…