Stufo di pagare delle bollette del gas salatissime? Ecco come evitarlo impostando questa temperatura.
Accendere i riscaldamenti ci sembra l’unica soluzione per poterci riscaldare ora che inizia a fare freddo: questo vuol dire tenere accesi i termosifoni anche per intere giornate e di conseguenza dover pagare delle bollette salatissime a fine mese.

Assieme alla voglia di comfort c’è però anche la preoccupazione di dover sborsare tanti soldi per la bolletta del gas, appunto. Ma per fortuna, mantenere la casa calda e confortevole non vuol dire per forza spendere tantissimo! Basta solo usare i giusti accorgimenti come impostare questa temperatura.
Come risparmiare sulla bolletta del gas
Risparmiare centinaia di euro sui riscaldamenti è possibile impostando questa temperatura della caldaia: la casa rimarrà calda lo stesso ma addio sorprese in bolletta! La temperatura di mandata della caldaia infatti è la chiave che consente di risparmiare tanti soldi in un anno.

È un gesto semplice, che poche persone fanno, ma che può fare la differenza tra un impianto efficiente e uno che consuma inutilmente troppo gas. Infatti, se sbagliamo temperatura, la caldaia dovrà lavorare di più e di conseguenza aumenteranno i consumi e i costi e il sistema si usurerà più facilmente. Quindi, basta individuare la temperatura ideale in base al tipo di impianto e rispettare alcune semplici regole di manutenzione e utilizzo.
Iniziamo con il dire che ogni caldaia è dotata di due comandi principali: uno per l’acqua calda sanitaria (quella dei rubinetti) e uno per l’acqua che circola nei termosifoni. La maggior parte delle persone lascia le impostazioni di fabbrica ma in realtà per l’acqua calda la temperatura perfetta da impostare è tra i 45 e 50 gradi. Non va portata oltre i 55 gradi perché ciò farà aumentare i consumi fino al 10-15%.
Per i termosifoni, invece, il valore ideale è compreso tra 48 e 52 gradi per avere caldo in modo uniforme e piacevole, evitando che i radiatori diventino bollenti. Se i termosifoni sono troppo bollenti, infatti, la caldaia starà lavorando troppo. Poi, in base al tipo di termosifone, comportarsi come segue:
- in ghisa, spegnerli mezz’ora prima di uscire di casa perché continueranno a diffondere calore per molto tempo
- in alluminio, mantenerli accesi per meno tempo a temperatura costante
Ricordarsi di sfiatare regolarmente i termosifoni, cioè eliminare l’aria che si forma all’interno e impedisce la corretta circolazione dell’acqua calda. Questa operazione va fatta almeno una volta all’anno per garantire un riscaldamento uniforme e un funzionamento ottimale dell’impianto. Infine, non coprire i termosifoni con tende o mobili perché ciò potrebbe ridurre la diffusione del calore del 20%.