La versione beta di iOS26 sta dando moltissimi problemi a chi ha deciso di installarla sul proprio iPhone, tornare indietro ad iOS18 attualmente è l’unico modo per far tornare perfettamente funzionante il telefono: ecco cosa bisogna fare.
Nel periodo storico in cui stiamo vivendo siamo costantemente bombardati da aggiornamenti e da prospettive future a breve, medio e lungo termine. Questo costante anelito verso l’evoluzione tecnologica porta tantissime persone a soffrire di Fomo anche riguardo le funzionalità tech. Per chi non sapesse di cosa si trattasse è la paura di rimanere tagliati fuori dal contesto sociale, di perdersi qualcosa che possa essere generazionale e che possa fare sentire parte di un gruppo.
Cedere alla Fomo non è consigliabile nemmeno nei contesti sociali, poiché voler essere sempre presenti cancella le proprie priorità e obbliga spesso a partecipare ad eventi di cui ci interessa poco o nulla. Ha ancora meno senso sui social, poiché le “informazioni” o i fenomeni culturali rimangono presenti sul web anche a distanza di ore e giorni e possono essere recuperati con i nostri tempi.
Cedere a questo impulso partecipativo è addirittura controproducente quando si tratta di dispositivi tecnologici, sia per quanto riguarda l’acquisto di una nuova tecnologia (Caschetti VR, nuove console, televisori e tutto il resto) sia quando si tratta semplicemente di aggiornare il sistema operativo per provare le nuove funzioni.
Generalmente è consigliabile installare la nuova versione di un sistema operativo dopo un anno dal rilascio (nel caso dei PC ad esempio), ma di sicuro è opportuno farlo solo quando viene rilasciata la versione definitiva. Scaricare una versione beta comporta andare incontro a problematiche tipiche di versioni non stabili del software.
Come fare a tornare a iOS 18 dopo aver installato la versione beta di iOS26
Potrebbe sembrare una raccomandazione inutile, eppure c’è chi, nonostante gli avvertimenti di Apple riguardo il non installare la versione beta di iOS26 appena rilasciata a chi non è uno sviluppatore, lo ha fatto lo stesso per poter provare con mano le funzionalità presentate durante il WWDC 25 e adesso si ritrova con un iPhone che s’impalla, che rallenta, che surriscalda ed in cui le app di utilizzo quotidiano crashano e si chiudono improvvisamente.
Se siete tra coloro che non hanno resistito alla possibilità di provare la versione non definitiva del prossimo sistema operativo di iPhone, la speranza è che voi abbiate fatto un backup poco prima di passare alla nuova versione del sistema operativo. Se l’avete fatto il downgrade vi restituirà il vostro telefono così come l’avevate lasciato, in caso contrario potreste perdere dati e impostazioni e dover fare tutto d’accapo.
In ogni caso per effettuare il downgrade da iPhone dovete possedere un Mac ed un cavo Lightning o Usb-c, accenderlo e collegare il telefono al computer. A questo punto dovete impostare la recovery mode su iPhone (premere ripetutamente e velocemente il tasto su e tasto giù laterali, quindi il tasto di blocco/sblocco schermo).
Una volta che il telefono è in modalità recovery apparirà sullo schermo del computer un messaggio che vi chiede se volete ripristinare il dispositivo, cliccate su “Ripristina” e attendete che il processo sia ultimato. In questo modo, una volta riavviato l’iPhone tutto sarà tornato alla normalità.