Samsung: pratiche scorrette ai danni di Htc

L’attività prevedeva ricompense in denaro per chi pubblicava commenti negativi contro Htc su blog e siti di settore.

Ancora pratiche scorrette per Samsung. Secondo una recente indagine in corso a Taiwan, il produttore coreano avrebbe pagato decine di persone per diffondere informazioni false, ingannevoli e diffamanti sulla rivale Htc.
L’attività prevedeva ricompense in denaro per chi pubblicava commenti negativi contro Htc su blog e siti di settore.
Samsung si è giustificata rispondendo che si è trattato di “uno sfortunato incidente” e che simili eventi non si ripeteranno più.
Così il comunicato ufficiale di scuse pubblicato poche ore fa: “Samsung Electronics rimane impegnata nel mantenere una comunicazione onesta e trasparente con i clienti come definito nel Credo delle Comunicazioni Online della società. Abbiamo incoraggiato tutti gli impiegati di Samsung nel mondo a rimanere fedeli al nostro Credo. Il recente incidente è stato una sfortuna, ed è accaduto a causa di una comprensione inadeguata di questi principi fondamentali. Samsung Electronics Taiwan (SET) ha cessato tutte le attività di marketing che coinvolgono il postare commenti anonimi, e si assicurerà che tutte le attività di marketing online di SET saranno pienamente compatibili con il Credo delle Comunicazioni Online della società. Ci scusiamo per qualunque inconveniente che questo incidente può aver causato. Continueremo a rinforzare l’educazione e l’addestramento dei nostri impiegati per impedire future reiterazioni”.
Una spiacevole immagine del gruppo, proprio nel mese in cui sarà lanciato il nuovo modello di punta. Quel prodigio tecnologico chiamato Galaxy S4 che – a quanto pare – dovrà fare a pugni con la reputazione internazionale del brand.
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