Il video è stato pubblicato sul canale YouTube di Samsung un po’ a sorpresa ma non ha tardato a catturare l’attenzione. uno schermo che non consuma con tecnologia e-ink ma a colori. Si può integrare anche sui tablet?
Quando si pensa a Samsung siamo tutti concentrati sugli smartphone, sui tablet, magari sugli altri device indossabili e sugli schermi che si possono usare per il lavoro, il gioco e l’intrattenimento.
Motivo per cui il nuovo spot che è stato pubblicato sul canale YouTube ufficiale del colosso coreano ha fatto un bel po’ di rumore anche se, per una volta, non sembra parlare di una tecnologia direttamente utilizzabile da chi vorrebbe acquistare il prossimo device Samsung.
Si tratta infatti di un nuovo schermo con tecnologia E-Ink che viene proposto come soluzione per il retail e in generale per le situazioni business. La tecnologia E-Ink è ancora piuttosto di nicchia ed è limitata di solito ai lettori di e-book in una versione pressoché sempre bianco e nero. Se Samsung riuscirà a rendere la sua tecnologia E-Ink a colori utilizzabile, probabilmente si aprirà una nuova sfida.
Perché lo schermo E-Ink a colori di Samsung è così chiacchierato
Il nuovo spot degli schermi che Samsung chiama E-Paper sta interessando anche settori di pubblico che probabilmente non hanno né un ristorante né un’attività in cui potrebbe essere necessario avere dei poster o dei cartelli da controllare in maniera dinamica. Questo perché tutto il video permette infatti di apprezzare un prodotto destinato alla clientela business.
I nuovi schermi con tecnologia E-Ink a colori, sottili e dotati di batteria ricaricabile posteriore, possono per esempio funzionare anche non collegati direttamente alla corrente. C’è un’app che, con il collegamento Wi-Fi, consente di cambiare l’immagine direttamente dal telefono o dal PC. La cornice di questo schermo ha poi dimensioni ridotte per dare l’impressione che si tratti effettivamente di un poster in cornice e non di un oggetto tecnologico avanzato.
La tecnologia E-Ink nell’uso comune è utilizzata per i lettori di e-book che però, tranne rarissimi casi, rimangono relegati al bianco e nero. Qualcuno ha tentato di portare qualcosa di simile alla tecnologia dei lettori di e-book con tablet e smartphone e se li volete provare sono i prodotti TCL. Per quello che riguarda però Samsung, non c’è nessuna intenzione a quanto pare di portare la tecnologia dei suoi schermi E-Ink al di fuori di questo utilizzo. E intanto c’è un bug!
Eppure, proprio i commenti sotto il video domandano se non sia arrivato davvero il momento di pensare a prodotti performanti che utilizzino la tecnologia dell’inchiostro digitale.
Il problema che va però risolto, e che più o meno tutti i produttori di schermi con tecnologia E-Ink devono affrontare e ancora non sono riusciti a risolvere totalmente, è il refresh rate.
Per cambiare da un’immagine alla seguente, infatti, la tecnologia a inchiostro digitale funziona diversamente rispetto agli schermi digitali a cui siamo abituati ed è necessario quindi che ci sia un’innovazione per rendere questo aspetto meno invasivo.
Perché se nel caso di un lettore di e-book si può aspettare quella manciata di millisecondi necessari perché l’inchiostro digitale si ridistribuisca, è chiaro che se voglio provare a vedere un video o addirittura giocare c’è bisogno di un refresh rate molto più elevato e molto più scattante.