Google con i suoi Pixel 10 fa tremare il mercato: la linea si prepara al salto di qualità. Ecco il trucco per sbloccare tutta la memoria.
Google, da circa dieci anni, ha deciso di produrre una linea di smartphone di livello assurdo lanciando ogni anno i suoi Pixel.
In questo 2025, siamo arrivati ormai alla linea Pixel 10. Il modello tradizionale è molto bello e possiede un display da 6,3 pollici LTPO OLED con risoluzione 1080 x 2424 pixel, frequenza di aggiornamento a 120Hz, supporto HDR10+ e luminosità fino a 3000 nit. Il processore Google Tensor G5 è estremamente più potente rispetto alla generazione precedente mentre sul fronte RAM parliamo di 12 GB.
Fantastico il comparto fotocamera: la principale da 48 MP regala sempre scatti belli e luminosità mentre l’ultra-grandangolare da 13 MP non è male. Presente inoltre un teleobiettivo da 10.8 MP con zoom ottico 5x. La batteria da 4970 mAh supporta la ricarica rapida e la ricarica wireless. Con questa nuova gamma, l’integrazione dell’intelligenza artificiale è sempre più integrata, con funzioni incredibili come Magic Editor e assistenza vocale contestuale. Per la versione da 128 GB servono circa 899 euro mentre per la versione da 256 GB servono 986 euro. Questo smartphone è davvero notevole e regala un’esperienza Android fluida nel tempo (garantiti aggiornamenti per sette anni), con prestazioni fotografiche di alto livello anche senza passare al modello Pro. Quest’oggi vogliamo parlarvi di un trucchetto niente male: non tutta la RAM è infatti disponibile per l’utente. Ma cosa fare per ottenerla tutta?
Pixel 10, come prepararlo al salto di qualità: trucchetto sfizioso
Come prevedibile, il Pixel 10 ha sicuramente qualcosa in meno rispetto ai modelli più costosi e performanti della linea.
La memoria, ad esempio, sulla versione base è pari a 12 GB mentre sugli altri è pari a 16 GB. Attenzione però, perché non tutta la RAM è destinata all’utente, ma 3,5 GB servono alla Tensor TPU, l’unità di elaborazione per l’intelligenza artificiale on-device. Se volete quindi recuperare la RAM destinata all’AI (accettando quindi un calo su questo fronte) è possibile ridisegnare la memoria.
Il procedimento è davvero molto semplice: dopo aver aperto App, selezionate Tutte le App e da qui pigiare sulla menu a tre puntini in alto a destra, selezionando “Mostra sistema“. Arrivati a questo punto, aprire AI Core e disabilitare il servizio. Con questi semplici passaggi è possibile liberare quindi la memoria di sistema e dare al sistema operativo l’accesso ai 12 GB complessivi. Come detto, rallenteranno di molto tutte le funzionalità e le operazioni legate all’intelligenza Artificiale.
Per gli utenti che utilizzano a pieno lo smartphone e usano più applicazioni contemporaneamente, questo è un compromesso che vale la pena di provare: la scelta non è definitiva perché potete tranquillamente ritornare sui vostri passi e ridare i 3.5 GB all’intelligenza Artificiale. I passi in avanti sono notevoli: anche sul fronte zoom, con la nuova linea di Google è stato stravolto proprio tutto.