Nokia vuole sviluppare uno smartphone pieghevole, ecco i brevetti

Mentre il primo smartphone flessibile di Samsung dovrebbe essere rilasciato nel 2017, alcune immagini online rivelano un dispositivo pieghevole con marchio Nokia.

Un dispositivo con marchio Nokia in grado di piegarsi senza subire danni potrebbe arrivare a breve sul mercato. A rivelarlo è un brevetto per un dispositivo pieghevole che è stato concesso alla società finlandese dallo US Patent & Trademark Office (USPTO) a settembre 2016  con domanda depositata nel 2013.

Nel brevetto viene descritto un dispositivo che potrebbe sembrare all’esterno uno specchio tascabile, ma che una volta aperto rivela la presenza di un display capace di piegarsi a libro quando il telefono viene chiuso.

Nel documento si legge che con questo design è possibile realizzare un dispositivo tascabile con un display di una certa ampiezza, almeno 6 pollici.

Il dispositivo brevettato presenta una scocca che contiene il display piegato, che nel certificato è stata chiamata ‘gabbia pieghevole’; infatti il device si apre in due come un libro grazie ad una cerniera che ruota fino a 180 gradi.

Nell’intestazione del brevetto si legge quanto segue: 

“L’apparecchiatura comprende: parti dell’involucro pieghevoli collegati tra loro, le parti della custodia sono configurate per essere mobili per una configurazione aperta ed una chiusa; un display flessibile collegato alle parti della custodia; la parte display flessibile è configurata per piegarsi in risposta ad un movimento delle parti della custodia quando chiusa; display configurato per essere retratto all’interno di uno spazio definito dalle parti dell’involucro in risposta al movimento di chiusura delle due parti della custodia.”

Naturalmente non è detto che questo brevetto sia destinato a trasformarsi in un telefono reale, sebbene l’idea di Nokia di inserire un pannello display pieghevole in un corpo come quello di uno specchietto portatile è sicuramente interessante, in quanto tutti i componenti hardware verrebbero ‘nascosti’ dietro il display.

Questo brevetto non è l’unico concesso a Nokia che riguarda una tecnologia flessibile; se ne trovano altri nel database dello USPTO dal 2005 e questo fa pensare che Nokia sta lavorando ormai da anni ad uno smartphone flessibile.

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