Nearby Sharing di Google avrà la scelta multipla dei destinatari: come funziona

Google punta tutto sul Nearby Sharing e introduce un’interessante novità legata alla condivisione: presto ci sarà la scelta multipla dei destinatari. Ecco come attivare la funzione su Android

Sulla falsariga di AirDrop, la funzione Nearby Sharing di Google permette agli utenti di condividere file tra dispositivi Android o Chrome OS. Molto utile soprattutto per inviare foto, documenti, contatti, video e tanto altro, presto verrà arricchita da un’importante novità. Come annunciato da Big G, infatti, si sta procedendo col rollout della scelta multipla dei destinatari.

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Google ha deciso di implementare un’importante novità all’interno del servizio di Nearby Sharing (screenshot)

Dunque una selezione ancor più rapida e funzionale. Una volta attivato il tutto, spunterà una lista con i vari device che sono connessi al Nearby Sharing. Se prima bisognava selezionarne uno per volta e procedere con l’invio, da oggi in poi si potrà procedere con la condivisone in contemporanea.

Nearby Sharing con più utenti contemporaneamente, tutti i dettagli

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Sarà possibile condividere uno stesso file con più persone contemporaneamente. Una utility che permetterà agli utenti di risparmiare parecchio tempo utile (screenshot)

Questa è solo l’ultima delle diverse modifiche apportate da Google al Nearby Sharing negli ultimi mesi. Basti pensare alla condivisone abilitata anche sui Chromebook, oppure ai PC Windows. L’update di cui abbiamo accennato poc’anzi fa invece parte di una tranche stagionale che sta seguendo Android. Le novità sono infatti entrate a far parte anche di altre applicazioni come Google Messaggi, Gboard e Google TV.

Come mostrato dal gigante di Mountain View, la scelta dei destinatari per la Condivisione nelle vicinanze avverrà ad ogni modo sequenzialmente. Ovvero non c’è la possibilità di selezionare tutti i contatti disponibili in automatico. Il grande vantaggio è che il file in questione arriva a più persone in un colpo solo, senza dover ripetere i vari passaggi. Per maggiori informazioni in merito, basta cliccare su questo link e visitare la pagina di supporto ufficiale dell’azienda. Prosegue dunque la strategia voluta da Google, che si è prefissata come obiettivo principale quello di rendere la User Experience all’interno dei propri servizi sempre più semplice da usare e che possa far risparmiare tempo utile.

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