Licenziamenti per questi due colossi tech: mandate via migliaia di persone

Drammatica notizia per i dipendenti di due colossi tech. Sono stati da poco annunciati licenziamenti in tronco, con migliaia di persone mandate a casa per via di problematiche diverse e irrisolvibili al momento. Ecco tutti i dettagli

Anche il settore tech sta subendo pesanti conseguenze per via della crisi economica. Alla già catastrofica emergenza pandemica si è aggiunta da ormai purtroppo un anno la guerra in Ucraina, che ha portato a danni irreparabili sia nei piani alti che per i dipendenti.

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Licenziamenti per due aziende tech – cellulari.it

Ed è sotto gli occhi di tutti ciò che sta succedendo, con la situazione generale che non sembra volersi risolvere. Anzi, altre aziende tech molto importanti hanno da poco annunciato il licenziamento in tronco di migliaia di dipendenti, ora obbligati a doversi trovare una nuova sistemazione.

Migliaia di licenziamenti, c’è l’annuncio dell’azienda tech

Una situazione con ben pochi precedenti, che ha già portato a parecchi grattacapi per le aziende di tutto il mondo e continuerà a farlo anche nei mesi a venire. Si parla da tempo di caro vita e di licenziamenti molto importanti, con numeri sempre più alti di dipendenti costretti a trovarsi una nuova sistemazione.

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PayPal ha annunciato il licenziamento di ben 2000 dipendenti per difficoltà economiche – Cellulari.it

Proprio nei giorni scorsi, anche PayPal si è aggiunta alla lista e ha comunicato l’eliminazione di ben 2000 posti di lavoro, col tentativo di ridurre le spese e rientrare dei bilanci negativi. Stando ai dati emersi, si tratta dell’addio del 7% del totale di tutti i lavoratori sotto contratto con l’azienda bancaria. Stando a quanto dichiarato dall’amministratore delegato Dan Schulman, tutti gli interessati riceveranno pacchetti di buonuscita piuttosto generosi, oltre a tutto il supporto logistico e tecnico possibile. Come ormai purtroppo abituati, PayPal ha motivato la decisione spiegando come le difficili condizioni macro-economiche globali obblighino a decisioni forti.

Va sottolineato come, nel panorama generale a livello globale, il mese di gennaio 2023 abbia registrato un record negativo per i licenziamenti. Con Amazon si parla di ben 1800 addii, Microsoft si è spinta a 10.000, Google addirittura a 12.000 e IBM “solo” 3.900. Ancora non c’è il comunicato definitivo, ma sembra che Intel sia la prossima azienda pronta a maxi licenziamenti. I prossimi mesi saranno ancora molto complicati, e non sono da escludere altre manovre di urgenza per rientrare parzialmente dei costi e tentare di risalire al china. Con la speranza che si possa presto uscire dall’emergenza economica così come la stiamo vivendo oggi.

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