LG Pay, il servizio di pagamento sarà reso disponibile nel 2017

Dopo Apple Pay e Samsung Pay, anche LG annuncia, con due anni di ritardo, che l'anno prossimo sarà disponibile il proprio servizio di pagamenti mobile.

Dopo Apple Pay e Samsung Pay, già nel 2015 negli Stati Uniti sono apparse sul web le prime indiscrezioni secondo cui LG aveva cominciato a lavorare su un proprio servizio di pagamenti mobile che si sarebbe chiamato LG Pay o LG G Pay.

All’inizio di ottobre del 2015 la società sudcoreana aveva confermato che un servizio concorrente a Samsung Pay era in sviluppo, ma aveva anche precisato che qualsiasi annuncio ufficiale relativo ad essosarebbe stato fatto solo al “momento opportuno“.

A gennaio 2016 LG ha confermato alla testata giornalistica The Korea Times la sua intenzione di lanciare la propria piattaforma di pagamento mobile e di lanciarla entro la fine di quet’anno; ma stando ad un ulterire rapporto del mese di settembre, LG ha spiegato che il suo servizio di pagamenti in mobilità non avverranno prima del 2017.

Il sistema di pagamento mobile avrebbe dovuto fare il suo debutto insieme al nuovo smartphone LG V20, ma probabilmente alcuni inconvenienti che si sono verificati durante la realizzazione della piattaforma ne hanno ritardato il lancio.

Secondo quanto riporta il sito GforGames, LG avrebbe già registrato il marchio ‘G Pay‘ sia nel suo Paese natale che in Corea del Sud e negli Stati Uniti. LG dovrebbe avere anche ultimato gli accordi con le principali società di carte di credito sudcoreane per avviare il servizio. 

Per ora non ci sono informazioni sul funzionamento della piattaforma, però circolano voci secondo cui Lg Pay sarà unsistema di pagamento più versatile rispetto a quelli già  disponibili perché rispetto all’offerta di Samsung consentirà più opzioni di pagamento, sebbene Samsung Pay sia stato promosso come un sistema più avanzato di Apple Pay. Infatti per ora Apple Pay ha avuto una bassa compatibilità con i POS dei commercianti,i quali hanno dovuto munirsi di appositi mezzi per accettare pagamenti con l’iPhone.

Con Samsung Pay, invece, i consumatori possono utilizzare i propri dispositivi mobili per pagare presso i terminali point-of-sale esistenti grazie al supporto della tecnologia Near Field Communication (NFC) e della nuova tecnologia proprietaria denominata Magnetic Secure Transmission (MST) per permettere di effettuare pagamenti in mobilità.

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