LG lancia G5, lo smartphone Android top di gamma e modulare

LG G5 è uno smartphone modulare che può essere personalizzato con i vari moduli aggiuntivi grazie allo slot inferiore che contiene la batteria.

 Rispetto al predecessore, il top di gamma LG G5 dispone di un display di dimensioni leggermente più ridotte, 5.3 pollici, con LED IPS Quantumm Quad HD 2560 X 1440 pixel, 554 ppi. che offre colori naturali e dei bei contrastati oltre ad un’ottima visibilità in ambinte esterno, mentre invece i neri, punto debole di tutti gli LCD, potrebbero essere migliorati.

Il vetro è un Gorilla Glass 4 nella parte davanti, mentre nel resto del corpo troviamo metallo; il dispositivo non scivola tra le mani e volendo è possibile utilizzarlo con una sola mano.

Il processore dello smartphone è lo Snapdragon 820 di Qualcomm Quad Core, tra i migliori chip attualmente sul mercato, in grado di arrivare fino a 2.15 Ghz, GPU Adreno 530 e 4 GB di RAM, memoria interna di 32 GB espandibile tramite Micro SD fino a 200 GB.  Lo smartphone dispone inoltre di un GPS veloce e che funziona perfettamente, NFC e Bluetooth.
Nel dispositivo è presente Android nella versione 6.0.1 Marshmallow con l’interfaccia modificata.

Per quanto riguarda invece la ricezione della linea, il telefono top di gamma di LG è comparabile al G4 e la qualità audio in capsula è molto migliorata rispetto ai dispositivi precedenti della società.

La batteria di LG G5 è più piccola rispetto al G4, con 2800 mAh, ma è rimovibile nonostante la scocca sia un tutt’uno in metallo; nella parte inferiore è presente uno scompartimento che si apre con un tasto posizionato lateralmente; l’autonomia non è ai massimi livelli poiché si raggiungono appena le 3 ore di display attivo con un utilizzo misto più Wi-Fi, ma in compenso si ricarica rapidamente.

La novità di questo dispositivo consiste nel fatto di essere un telefono modulare; infatti LG consentirà agli sviluppatori di creare un nuovo modulo Hardware con varie caratteristiche e attualmente ne esiste uno che ha la funzione di migliorare la presa ed aggiunge alcuni pulsanti per la fotocamera più un altro pulsante che migliora la parte audio.


Utilizzando occhiali polarizzati lo schermo non rimane visibile; una soluzione a questa situazione potrebbe essere quella di utilizzare una pellicola in vetro.

La fotocamera secondaria che si trova nella parte anteriore ha un sensore da 8 megapixel di media qualità ed è possibile sfruttare la luminosità del display per illuminare la scena al buio.

La fotocamera principale posta sul retro, invece, offre un sensore da 16 megapixel con apertura focale di 1.8  e stabilizzatore ottico dell’immagine; questo sensore offre una qualità superiore nelle fotografie tradizionali e riesce a catturare molta luce grazie all’ottima apertura focale; troviamo poi anche un sensore da 8 megapixel grandangolare con apertura focale di 2.4 e messa a fuoco laser, che offre una qualità delle immagini in grandangolare molto buona, LED Flash e sensore per la cattura del colore. Questo è probabilmente uno dei migliori obiettivi o comunque tra i migliori montati oggi su uno Smartphone. I video si possono registrare in 4K, trovate un test nel filmato a fine articolo in Full HD a 30 frampe per secondo.

Sotto alla fotocamera, sopra al tasto Home, è posizionato un lettore delle impronte digitali la cui lettura non richiede alcuna pressione del dito, poiché non bisogna premere il tasto fisicamente, ma basta impostare due volte la stessa impronta; in questo modo il software non sbaglia mai, sebbene attualmente non sia tra i software più veloci e precisi del mercato.

Tutte le icone, il cui stile non è quasi cambiato, sono visibili immediatamente, consentendo all’utilizzatore un’esperienza di semplicità ed è possibile installare temi o anche pacchetti di icone.

Una funzione nuova e caratteristica del G5 è il display sempre attivo che dà all’utente l’opportunità di controllare ogni cosa con un semplice sguardo: l’orario, la data e la presenza delle notifiche; unica ecca è che la funzione è poco personalizzabile.

E’ inoltre disponibile una funzione che permette al possessore del dispositivo di impostare i profili in automatico, ad esempio con una modalità ‘da casa’ o con una ‘da lavoro’, soluzione che avevamo già visto adottare ad altri produttori.

Invece non è presente il multiwindows per poter dividere lo schermo ed utilizzare le applicazioni in contemporanea, mentre rimane invariata la modalità QSlide, che trovavamo invece in G4. 

Il software è piacevole e fluido, nonostante la luminosità a volte non regoli la retroilluminazione al meglio.

All’interno della confezione di vendita è presente un caricatore rapido da parete che è in grado di portare l’autonomia della batteria dallo 0 al 100 in un’ora e mezza porta; una spilla per il vano Sim, il manuale guida, un cavo USB Type C ed un paio di auricolari in tessuto.

LG G5 è disponibile per l’acquisto al prezzo di 699 euro; onlone il prezzo ha subìto alcune variazioni verso il basso e l’introduzione di nuovi moduli  potrebbe rendere lo smartphone ancora più interessante e veramente competitivo, grazie alle innumerevoli modalità di utilizzo.

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