WhatsApp ha introdotto una nuova regola che mette il freno al suo utilizzo. Ecco di cosa si tratta, questi utenti non potranno più chattare.
Nel corso degli anni, più volte WhatsApp ha apportato ad importanti modifiche a quelle che sono le sue regole di base per l’utilizzo. Celebre è diventata quella per la normativa sulla privacy, che ha portato a diverse controversie e discussioni che hanno visto il servizio di Meta come grande protagonista. E non poteva finire lì, tenendo conto di quanto l’app venga utilizzata giornalmente da milioni di utenti. E inevitabilmente finisca nel mirino delle autorità competenti. 
Proprio per questo motivo, tenendo conto delle ultime normative europee col Digital Markets Act, la piattaforma di Mark Zuckerberg ha deciso di introdurre una nuova regola mai vista prima e che inevitabilmente andrà a tagliare il numero di persone che possono utilizzare WhatsApp ogni giorno. Ecco tutto quello che dovete sapere, ci sarà un sistema di verifica direttamente all’interno dell’applicazione. Sia per smartphone che per PC.
Nuova regola su WhatsApp: chi non potrà più usare l’app
Con l’introduzione di questa nuova regola, cambieranno le carte in tavola per gli utenti che utilizzano ogni giorno WhatsApp. Gli esperti di WABetaInfo hanno infatti potuto testare in anteprima l’ultima versione per i developer della piattaforma, notando l’introduzione di un aggiornamento all’apparenza banale ma che in realtà va a modificare quella che è la platea di consumatori che può accedere al servizio.
In linea con le ultime normative europee e con il cambio di regolamento deciso dal servizio, presto verrà richiesta una verifica dell’età. Che deve essere di minimo 13 anni per poter creare un account e iniziare regolarmente ad usufruire dei servizi proposti. Ci sarà una vera e propria schermata con la data da inserire e poi confermare, per far sì che i sistemi di Meta possano archiviare l’informazione.
Come sempre, per il rispetto della privacy, questo dato non verrà mai archiviato nei server e dunque non potrà finire in pasto ai cybercriminali nel caso di un attacco informatico. È però da notare come si tratti di un passo in avanti in tal senso, considerando che mai prima d’ora era stato richiesto di inserire la propria data di nascita per continuare ad utilizzare la piattaforma di messaggistica numero uno al mondo.
Ancora non è detto sapere quando questo aggiornamento verrà rilasciato per tutti in pianta stabile. Ma considerando che è già disponibile in versione beta, tutto lascia pensare che potrebbe essere questione di qualche settimana.