Le musicassette che ascoltavi da giovane possono valere oggi davvero tanti euro: ecco quelle che ti fanno guadagnare di più.
Anche se oggi ascoltiamo la musica su piattaforme di streaming musicale, un tempo c’erano le musicassette, ancora prima dei CD. C’è chi le collezionava e le ascoltava in auto oppure a casa con lo stereo.
Oggi queste musicassette hanno nuovamente attirato l’attenzione di collezionisti e appassionati che le hanno riportate alla ribalta. Infatti, c’è chi le colleziona e può capitare di avere in casa dei titoli che possono valere davvero tanti soldi.
Non dobbiamo mai pensare che una cosa, solo perché non la apprezziamo o non la utilizziamo più, non possa destare l’attenzione e la curiosità degli altri. È il caso delle musicassette, specie le più rare, che potrebbero essere acquistate a cifre assurde dai collezionisti e dagli appassionati.
Le musicassette rare e più ambite secondo Discogs sono in edizione limitata e fra queste rientrano Macintosh Plus – Floral Shoppe (2012) che viene venduta a 1.500 euro. È il nono lavoro in studio di Ramona Andra Xavier, nota come Macintosh Plus. Rilasciato per la prima volta nel 2011 in formato digitale, nel 2012 venne riproposto sottoforma di musicassetta, con una tiratura complessiva di circa 100 copie.
Sempre 1.500 euro è il guadagno per Madonna – La collezione Madonna (1987). Questo cofanetto era destinato solo alle Filippine e conteneva quattro album della cantante: Like a Virgin, Who’s That Girl, You Can Dance e True Blue. Aumenta di valore, 1.729 euro di preciso, Buck 65 – Year Zero + Materiale inedito (1996) del cantante hip pop canadese Richard Terfy (conosciuto anche con altri pseudonimi come Stinkin’ Rich, DJ Critical, Uncle Climax, Haslam e Johnny Rockwell).
La particolarità di questa musicassetta è che i due lati contengono due dischi differenti, pubblicati sotto altri pseudonimi diversi (il lato A, infatti è l’album Year Zero di Buck 65 mentre il lato B include 17 tracce di Unreleased Material ed è stato registrato da Stinkin’ Rich). Sarebbero disponibili solo 10 copie nel mondo. 2.220 euro invece vale Throbbing Gristle – 24 Hours (1980), un box set esclusivo di musicassette rare (ben 26), divise tra 23 performance live e 3 album in studio.
Esisterebbero 210 copie di questo cofanetto, di cui 60 destinate al mercato giapponese. Various – Untieddiaries 1979-87 (1987) invece costa 2.300 euro, ed è un cofanetto che raccoglie diversi album pubblicati dall’etichetta britannica United Diaries dal 1979 al 1987. Le musicassette erano incluse in una valigetta nera, per un totale di 50 esemplari e non potevano essere acquistati nei negozi ma solo tramite ordine postale direttamente da United Diaries.
Aumenta molto il guadagno per The Artist (Formerly Known As Prince) – The Versace Experience – Prelude 2 Gold (1995): puoi intascare ben 4.017 euro per questo album promozionale in edizione limitata distribuito durante la settimana della moda di Parigi del 1995. Ne esistono circa 300 copie. 4.500 euro è, infine, quello che puoi guadagnare con la musicassetta Xero – Xero (1997) che non erano altro quelli che poi sarebbero diventati i Linkin Park.
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