Una delle novità distintive di HarmonyOS sarà la connettività wireless con gli oggetti smart sparsi in tutta la nostra casa.
HarmonyOS continua a perfezionarsi in vista del suo debutto commerciale. Il sistema operativo proprietario di Huawei, quale inedito terzo polo nell’ormai consolidato dualismo tra Android e iOS, è stato infatti protagonista assoluto della conferenza annuale di Huawei Pollen. Una occasione indubbiamente propizia per mostrare in pompa magna i progressi della piattaforma software destinata, per bocca del dirigente Wang Chenglu, ad approdare quest’anno su circa 400 milioni di dispositivi.
Tale numero è certamente coerente con una peculiarità distintiva di HarmonyOS, ossia la connettività wireless. Come illustrato infatti durante il corso dell’evento, il sistema operativo cinese sarà in grado di interagire con numerosi oggetti smart sparsi nel territorio domestico, come ad esempio i forni a microonde e le smart TV. Nel primo caso, sarà sufficiente attivare il tag NFC sullo smartphone – evidentemente animato da HarmonyOS – per far apparire su quest’ultimo l’interfaccia di controllo del forno: il display del dispositivo mobile metterà quindi in mostra tutti i pulsanti dell’elettrodomestico e supporterà finanche la visualizzazione di ricette online, suggerendo altresì all’utente i tempi di cottura di una determinata pietanza.
Altra interessante aggiunta della piattaforma software di Huawei è la condivisione del carrello degli acquisti: basterà aprire sullo smartphone l’app di un determinato e-commerce (nel caso di specie, gli sviluppatori hanno mostrato il funzionamento dello store cinese JD) ed avvicinare il dispositivo ad un altro cellulare, il quale mostrerà così automaticamente l’interfaccia dell’applicativo, anche qualora non sia installato su quest’ultimo.
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Appare infine indubbiamente comoda l’interazione tra lo smartphone HarmonyOS e Huawei Smart TV, purché tutt’e due collegati alla medesima rete: l’utente sarà in grado di “comandare” il televisore di casa, proiettando tutti i contenuti (video, musica, documenti) presenti all’interno del dispositivo mobile.
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Come confermato durante il corso della conferenza, il sistema operativo proprietario di Huawei farà il suo debutto nel corso di quest’anno e costituirà parte integrante dei prossimi smartphone e smartwatch dell’azienda cinese. Una mossa necessitata a seguito delle ultime misure disposte dall’amministrazione Trump.
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