Google, la ricerca non sarà mai più come prima: arriva in Italia la AI mode

Era solo questione di tempo prima che succedesse, ma questo non cambia la proporzione della rivoluzione che Google sta apportando a Chrome e di conseguenza nella vita di tutti noi: in cosa consiste l’AI Mode che sostituirà una volta per tutte il motore di ricerca.

Negli ultimi 20 anni Google ha rappresentato per tutti noi un compagno fedele, uno strumento attraverso il quale è possibile cercare qualsiasi cosa di cui abbiamo bisogno, un modo per tenersi aggiornati, il luogo in cui la nostra vita virtuale ha inizio e prende la direzione che vogliamo dargli.

Tablet collegato a Google Chrome
Google, la ricerca non sarà mai più come prima: arriva in Italia la AI mode – cellulari.it

L’uscita di Chrome ha rappresentato una svolta per tutti gli internauti ancora prima che giungesse l’epoca smartphone. Il browser prodotto dalla compagnia americana si è presentato sin da subito come più completo, intuitivo e soddisfacente di tutti quelli presenti sul mercato e questo ha fatto sì che diventasse rapidamente il punto di riferimento per l’utenza del mondo intero.

Grazie agli smartphone Android l’influenza di Google e di Chrome è diventata ancora più grande, al punto da convincere anche gli utenti Apple a preferire il browser a quello proprietario. La leadership di Google in questo campo ha fatto sì che tutto il web – dunque anche quelle aziende che tramite internet guadagnano o si fanno pubblicità – strutturasse il proprio lavoro su Chrome e sui proventi derivanti dalle visualizzazioni fatte su questo motore di ricerca.

Ne consegue che il forte investimento fatto da Google per lo sviluppo di Gemini (AI proprietaria) interessi da vicino tutti quanti. Da tempo ci si chiedeva in che modo questa avrebbe modificato l’esperienza di navigazione, dato che la sua implementazione attuale nei risultati di ricerca è stata poco percepibile dall’utenza.

Google inserisce l’AI Mode anche in Italia: cosa cambia per gli utenti

La risposta a questa domanda arriva con il debutto ufficiale della AI Mode anche in Italia. Questa novità, che di fatto rende Gemini il motore di ricerca standard per chiunque utilizzi Chrome, è stata annunciata dall’azienda di Mountain View lo scorso marzo negli Stati Uniti e adesso dovrebbe diventare effettiva a giorni anche qui da noi.

Pagina di presentazione della AI Mode
Google inserisce l’AI Mode anche in Italia: cosa cambia per gli utenti – google.com – cellulari.it

Il cambiamento non è solo estetico – scomparirà una volta per tutte la lente d’ingrandimento sostituita dalla scritta AI Mode (o accompagnata nel caso del PC) – ma anche nelle possibilità di interazione con questo strumento. Adesso si potrà effettuare delle ricerche più precise e dettagliate senza doversi limitare all’inserimento delle keyword o dei semplici nominativi per essere indirizzati dove si vuole.

L’utente può descrivere ciò che cerca e trovarlo anche senza ricordare il nome o il contesto di ciò che sta cercando. Si può anche fare delle domande su qualcosa per cui si nutre curiosità, ottenendo in risposta dei sunti dettagliati – cosa che già avveniva con l’AI Overview che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi – e degli articoli di riferimento da cui quelle informazioni sono state prese.

Sarà possibile effettuare delle ricerche dettagliate anche attraverso il microfono, dando a Gemini il compito di cercare ciò che ci interessa con un comando vocale anche articolato, e sarà possibile trovare ciò che ci interessa effettuando una ricerca per immagini. La versione Chrome AI è ormai definitiva, come cambierà le nostre abitudini di ricerca ed il modo in cui facciamo le cose lo vedremo nel corso dei prossimi anni.

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