Google, dopo 10 anni addio alla storica applicazione: trauma per gli utenti

Google si appresta a dire addio a una delle applicazioni più famose di sempre. Una decisione che arriva improvvisamente per gli utenti, nell’ambito di un rinnovo generale per l’azienda.

La sorpresa non riguarda solo l’applicazione che ha un valore quasi storico perché lanciata con uno dei principali modelli di tutti i tempi ma anche perché gli utenti non sembrano apprezzare questa sorta di vincolo che ora si trovano a dover affrontare.

Novità Google
Google dice addio alla sua App (Cellulari)

Restando sprovvisti dell’app di sistema infatti saranno costretti a provvedere diversamente, dovendo scaricare il tutto dallo store e quindi dovendo fare un lavoro aggiuntivo che prima non era richiesto e che potrebbe trovare qualche difficoltà per chi ha un vecchio dispositivo.

Google dice addio alla storica App

Google Now Launcher chiude, dopo dieci anni, i battenti. Arrivato sul mercato con Lg Nexus 5, addirittura prima del Pixel, aveva trovato riscontro negli utenti. Ad aprile invece la sua storia cessa e non sarà più disponibile nel Play Store. Inizialmente era la versione base, poi un anno dopo arrivò su tutti i dispositivi Android, dalla 4.1 e successive e sembrava veramente un sistema che funzionava e piaceva.

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Google, la novità per gli utenti (Cellulari)

Consentiva di entrare immediatamente nelle schede di Google Now che era la prima versione di quello che oggi è rappresentato dall’Assistente di Google. Molto pulito, ordinato e fluido, aveva ottimi comandi, tanto poi da essere stato abbinato ad uno dei telefoni più amati di sempre in casa Google, LG Nexus 5.

Qual è stato allora il problema? Di fatto le sue funzionalità, come proprio l’accesso alle schede, erano garantite grazie al lavoro di terzi e quindi queste medesime opzioni si trovavano ormai anche su altri launcher, non erano più un’esclusiva di Google. Inoltre con l’arrivo di Google Pixel e del programma Pixel Launcher è sembrato inutile avere due sistemi così simili e quindi la nuova versione di Google non supporterà più l’applicazione e a fine aprile smetterà di funzionare ovunque. Google poi rimuoverà tutto ciò che è connesso in maniera definitiva, quindi bisogna apprestarsi a fare pulizia.

Gli utenti sono invitati a usare l’altro launcher, che va comunque installato appositamente sul dispositivo perché non è di sistema e quindi non è presente. La cosa migliore, al momento, per evitare problemi è non aggiornare subito Google perché si rischia di fare un pasticcio. Oggi la maggior parte dei telefoni possono sfruttare il nuovo launcher ma non tutti. Quindi meglio aspettare almeno la fine di aprile per capire in che direzione si stanno muovendo e quindi poi determinare se e quando scaricare il nuovo sistema.

Una scelta discutibile per Google che pensa così di uniformare le cose, pur creando un leggero impatto sui consumatori finali che non sembrano proprio soddisfatti di questa decisione.

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