Google blinda così gli utenti sulle applicazioni inutilizzate. Come funziona l’update di Protect

Una protezione totale già c’era: controllo di sicurezza sulle app prima del download, verifica sul dispositivo dell’eventuale presenza di app potenzialmente dannose contenenti malware, avvisi e rimozioni. Segnalazione di applicazioni che violano le nostre norme relative al software indesiderato. Ora Google ha deciso di apportare una modifica significativa al funzionamento di Play Protect.

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Google – Adobe Stock

E’ una protezione anti-malware proveniente da Mountain View, che si è sempre distinta per i suoi miglioramenti in tempo reale grazie agli avanzati algoritmi di machine learning di Google. Un autentico toccasana per milioni e milioni di utenti, lato Android. Di questi tempi, una manna dal cielo.

Secondo Statista, il 25% delle app scaricate dagli utenti mobili viene utilizzato solo una volta e mai più. Sfortunatamente, con l’enorme volume di autorizzazioni richieste da molte app per l’installazione, ciò può comportare notevoli rischi per la privacy e la sicurezza a lungo termine.

Google Play Protect: anche Android 10 e le versioni precedenti beneficeranno di questa ottima protezione

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Google Play – Adobe Stock

Così Google ha deciso di affrontare questo problema con un aggiornamento di Google Play Protect molto importante: che rimuoverà le autorizzazioni dalle app che sono rimaste inutilizzate per un po’ di tempo.
Google Play Protect è progettato per proteggere i dispositivi Android da applicazioni dannose e altri malware.

Secondo Chrome Unboxed, l’update alla protezione di Google per i suoi Android aiuta a proteggere i dispositivi anche dalle app inutilizzate. Android 11 e versioni successive avevano già questa funzionalità, rimuovendo le capacità delle app inutilizzate di accedere alla fotocamera, al microfono e altro per qualche tempo.

Con questo ultimo aggiornamento, anche Android 10 e precedenti beneficeranno della protezione. Ovviamente ci sono alcune app che devono sempre avere il permesso per accedere alle funzionalità di Android e del dispositivo. Gli sviluppatori possono contrassegnare le loro app come protette dalla funzione di pulizia automatica di Play Protect. Ciò garantirà che tali app non si interrompano, indipendentemente da quanto tempo trascorre tra un utilizzo e l’altro.

Come funziona? In maniera tutto sommata molto semplice: gli utenti che desiderano vedere a quali delle loro app verranno revocate le autorizzazioni, possono aprire il Play Store, tap sul proprio profilo e selezionare “Play Protect“. Le applicazioni previste per la rimozione delle autorizzazioni saranno elencate in “Rimozione delle autorizzazioni per le app inutilizzate“.

Google Play Protect è attivo per gli utenti Android in impostazione predefinita, ma si può disattivare serenamente, anche se è altamente sconsigliato da tutti. Quindi, aprire l’app Google Play Store in alto a destra e tap sul’icona del profilo. Quindi Play Protect e poi Impostazioni. Lì se qualcuno vuole, si può disattivare l’opzione “Analizza le app con Play Protect”.

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