Facebook testa Phone che sa tutto su chi chiama. Che fine farà la privacy degli utenti?

Sembra che Facebook voglia competere con TrueCaller introducendo Phone, un’app per smartphone e tablet con cui si può ricevere informazioni private su chi chiama e
bloccare in automatico chiamate in arrivo dai numeri spam.

Con l’introduzione delle chiamate vocali gratuite nella app Messenger, l’azienda di Zuckerberg ha deciso di sfidare Skype e ora Facebook sta testando un’applicazione chiamata “Phone” per competere con TrueCaller. Sembra infatti che Facebook starebbe testando un’App per smartphone e tablet Android con cui è possibile avere informazioni sulle telefonate in entrata ed anche bloccare automaticamente le chiamate provenienti da numeri ritenuti spam o che hanno scopi di promozione o di vendita, proprio in modo simile al software Truecaller. 

TrueCaller è un’applicazione che sostituisce la vecchia rubrica per renderla più intelligente e utile permettendo di cercare contatti non presenti in rubrica, identificare in tempo reale chi ti sta chiamando, bloccare chiamate indesiderate e ti suggerisce contatti che potresti voler contattare in base all’ora del giorno e al luogo. 

Grazie alle funzioni di TrueCaller è possibile:

  • Trovare qualsiasi numero tu voglia, che sia locale o internazionale, di rete fissa o mobile, in abbonamento o scheda prepagata;
  • Scoprire chi ti sta chiamando in tempo reale anche quando non hai il numero salvato in rubrica;
  • Bloccare chiamate indesiderate da call-center, numeri privati e Maggiori Seccatori della tua zona;
  • Ricevere suggerimenti su chi contattare in base alla posizione e all’ora del giorno;
  • Mantenere la tua rubrica organizzata ed aggiornata con foto profilo dei contatti tramite social network;
  • Tweetare e seguire una persona su Twitter;
  • Personalizzare il tuo profilo e decidere chi può accedere automaticamente alle tue informazioni.


Phone non offre alle persone la possibilità di telefonare gratuitamente agli amici del social network, opzione che è in arrivo su WhatsApp, la piattaforma di messaggistica acquisita da Facebook nel 2014, ma solamente di mostrare, quando si riceve una telefonata, informazioni aggiuntive sui contatti e sul numero che sta chiamando, anche se non è presente nella propria rubrica.

Chi utilizzerà Phone sarà messo in grado di sapere chi si trova dall’altra parte della cornetta se il numero è tra quelli registrati su Facebook, possibilità questa che aumenta di molto l’importanza del sito ma che pone grandi domande riguardo alla privacy dei suoi utenti. Con Phone cadrebbe quindi ogni barriera legata alla necessità dell’essere amici per avere informazioni su un utente; infatti basterà una telefonata per mostrare a uno sconosciuto l’immagine del profilo e le informazioni immesse sul portale, una situazione che non sarà gradita a molti.

La missione di Facebook era iniziata con Messenger che a poco a poco ha mandato in profonda crisi gli sms, che oggi sono all’ultimo posto nella telefonia mobile.

La notizia su Facebook Phone è in attesa di una conferma ufficiale che dovrebbe arrivare tra il 25 e il 26 marzo, quando a San Francisco ci sarà F8, la conferenza annuale con cui Zuckerberg mostrerà agli sviluppatori le nuove possibilità della piattaforma.

Pare che per questa edizione siano già pronte 20 diverse funzionalità, alcune prodotte in azienda, mentre altre realizzate da collaboratori esterni, le quali consentiranno a Facebook di continuare il percorso evolutivo e trasformarsi in un  servizio globale e multifunzione. 

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