I social network sono diventati il punto di riferimento assoluto delle nostre giornate: per lo shopping, per le mode e i trend da seguire, per le novità di settore. Offrono una visione a 360° sul mondo e su ogni tipo di argomento, cambiando costantemente non solo punto di vista ma anche modalità di consumo. Facebook è sicuramente quello che ha rappresentato meglio questa trasformazione, oggi però deve fare i conti con molta concorrenza spietata.
Dalla nascita di Meta, per inglobare tutte le aziende quindi Facebook ma anche Instagram, l’obiettivo è stato guardare al futuro per anticipare gli avversari e quindi offrire un’esperienza sul social network che potesse veramente fare la differenza. Il lavoro è complesso, perché ogni giorno gli iscritti cambiano interessi e prospettive ed è fondamentale seguire non solo i trend ma anche i desideri delle persone. 
Meta, la società di Mark Zuckerberg, ha annunciato grandi novità in attivo in arrivo ma non tutte sono così incredibili, soprattutto per gli utenti. La casa madre di Facebook vuole infatti a tutti i costi migliorare il servizio ma anche le entrate, dopo la fuga che si è verificata dal social negli ultimi due anni. Per farlo però ha scelto una strada che potrebbe portare gli utenti ad allontanarsi sempre di più. Infatti l’annuncio riguarda qualcosa che potrebbe mandare in tilt la privacy delle persone, seppur con i dovuti accorgimenti che l’azienda pensa di fare. La notizia ha lasciato le altre aziende ma anche gli iscritti ai social network della casa madre molto stupiti.
Pubblicità intelligenti: il futuro di Meta che fa discutere
Meta, la società di Mark Zuckerberg, ha annunciato grandi novità in attivo in arrivo ma non tutte sono così incredibili, soprattutto per gli utenti. La casa madre di Facebook vuole infatti a tutti i costi migliorare il servizio ma anche le entrate, dopo la fuga che si è verificata dal social negli ultimi due anni. Per farlo però ha scelto una strada che potrebbe portare gli utenti ad allontanarsi sempre di più. Infatti l’annuncio riguarda qualcosa che potrebbe mandare in tilt la privacy delle persone, seppur con i dovuti accorgimenti che l’azienda pensa di fare. La notizia ha lasciato le altre aziende ma anche gli iscritti ai social network della casa madre molto stupiti.
Le azioni dell’azienda non sono mai state così basse e in tempo di crisi si sa nascono le idee migliori. Per questo Meta ha lanciato le pubblicità su Instagram e Messenger personalizzate. Complessivamente il business pubblicitario in Europa continua a crescere e continuerà a farlo soprattutto attraverso i social che sono il veicolo principale di qualunque attività. Il problema è come verranno create queste pubblicità personalizzate, non solo in base ai nostri interessi ma spiando proprio le conversazioni. 
Durante un recente evento di Meta è stata annunciata in via ufficiale la novità del momento, ci saranno cambiamenti nel modo in cui le persone che navigano sui social visualizzano le pubblicità. Questo si traduce in nuove modalità di navigazione e contenuti che saranno visibili anche direttamente sulle pagine degli account. Questi annunci che porteranno profondi cambiamenti sono arrivati a poca distanza dal lancio del rapporto sugli utili del terzo trimestre e, vista anche la celerità di questa proposta, tutto lascia pensare che la situazione non sia propriamente florida per l’azienda che potrebbe essere in calo.
Nel tempo Facebook ci ha abituato ad un’ottimizzazione delle pubblicità mobile che sono sempre più martellanti e pensate in piena sincronia con le abitudini della persona. Però la nascita di TikTok e la diretta concorrenza soprattutto nel settore giovanile ha portato gravi perdite, Meta ha perso quasi il 60% del suo valore in borsa.
Inizieranno quindi i nuovi test che permetteranno di potenziare le entrate e indirizzarsi al meglio verso il proprio pubblico. Le novità non riguardano solo Instagram ma anche Facebook e in particolare Messenger dove, grazie ad un software di apprendimento automatico sarà possibile veicolare messaggi a coloro che potenzialmente sono più proiettati ad effettuare gli acquisti.
Maz Sharafi, vicepresidente marketing di Meta ha fatto sapere che non verrà utilizzato il contenuto dei messaggi bensì le tendenze. Tuttavia gli annunci saranno sempre più intelligenti, massivi e personalizzati. Questo vuol dire anche che ci sarà uno screening maggiore dei contenuti, non solo pubblici ma anche privati. Il Metaverso rappresenta probabilmente il futuro ma ora Meta deve fare i conti con il presente e con quello che sta accadendo e sicuramente lavorare con gli inserzionisti può essere un buon passo, soprattutto se ci sarà la possibilità di implementare la realtà aumentata nelle pubblicità, cosa che è già in fase di test.