Ecco tutte le alternative a Spotify e Apple Music: ti sorprenderanno

Cercate delle applicazioni che siano in grado di rimpiazzare alla grande i soliti servizi di musica in streaming? Ecco delle soluzioni che fanno al caso vostro: sono l’ideale.

Ascoltare la musica pensiamo che sia una delle attività più coinvolgenti che esista attualmente, e spiegarne i motivi probabilmente non serve a nulla. Può essere di ispirazione farlo, o magari alcuni brani riescono a darci la carica giusta per riuscire a vivere ogni giorno con serenità e con la giusta dose di energia giornaliera di cui abbiamo bisogno per andare avanti il più possibile.

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Queste modifiche sono più che curiose – Cellulari.it

Ma non neghiamo che gli utenti, a volte, si stufano delle solite applicazioni che non hanno nulla di offrire in più, se non una lista differenti di canzoni da ascoltare tutti i giorni. A parte questo tipo di iniziativa, purtroppo, non c’è nient’altro che si possa fare, il che le rende ridondanti o monotone durante il corso dei giorni. Tuttavia, c’è sempre una soluzione da dover tenere in considerazione.

Applicazioni di streaming musicali alternative: non ne farete più a meno

Scegliere di scaricare ed installare delle app diverse da quelle che conosciamo attualmente è una idea geniale. Con questo non stiamo dicendo che dobbiate rischiare di cercarne di tutti i tipi, bensì di dare una occhiata ai cinque servizi che possono essere in grado di mettere a disposizione delle funzionalità che non abbiamo mai visto prima. Di quali opzioni parliamo?

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Apple Music cambia – Cellulari.it

Molti potrebbero pensare che delle app di streaming musicale convenienti potrebbero essere Amazon Music, YouTube Music o Deezer, ma in realtà vi sbagliate. Servizi come Qobuz, che si soffermano su delle varietà musicali mai visto prima, riescono ad attirare un gran numero di utenti in poco tempo. I contenuti multimediali originali attirano tutti noi, è inevitabile che sia così.

Altri ancora, invece, scelgono di basarsi interamente sulla qualità audio. Di solito va dall’HD all’Ultra HD, oppure dai formati più vecchi a quelli più recenti, e senza perdita di dati. Da questo lato potremmo consigliarvi Tidal, che punta sui cosiddetti temi lossless. Si tratta di quelli che, da un punto di vista dell’ascolto, non hanno niente da invidiare a nessun tipo di servizio musicale attualmente esistente.

Di certo non ci libereremo di alcune app caratterizzata da un concept che non ha niente a che vedere con ciò che conosciamo ora. Soundcloud e Bandcamp, a tal proposito, rendono queste tipo di applicazioni molto simili a delle etichette discografiche o a delle vere e proprie community musicale. Tutto varia a seconda di ciò che si vuole scegliere, ecco perché sono più che variegati.

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