Caricare il telefono in aeroporto potrebbe essere pericoloso: ecco perché

Siete soliti caricare il costo telefono in aeroporto? State molto attenti perché, stando alle ultime segnalazioni, potrebbe essere pericoloso

Soprattutto per chi è solito viaggiare molto, avere il telefono sempre carico è fondamentale. Lo utilizziamo infatti per rispondere ai messaggi e alle email, per accedere alle mappe e avere indicazioni su dove andare, per mostrare il biglietto al momento del check in e via dicendo. Tutti fattori che richiedono una buona percentuale di batteria.

Cosa sapere sulla ricarica dello smartphone in aeroporto
Perché è pericoloso caricare lo smartphone in aeroporto – Cellulari.it

Che può essere ricaricata in diversi modi. Il più intelligente, oltre che a partire da casa con la batteria già al 100%, è munirsi di una powerbank da utilizzare nel momento del bisogno. Oppure sfruttare i tanti punti di ricarica presenti in aeroporto, nelle aree lounge o vicino ai punti di ristoro. Ma dovete sapere che, secondo le ultime segnalazioni, decidere di mettere sotto carica il proprio telefono in luoghi pubblici potrebbe essere molto rischioso. Dopo averlo scoperto, ci penserete due volte.

Caricare il telefono in aeroporto: ecco perché è pericoloso

Vi sembrerà incredibile ma, secondo quanto emerso, ricaricare il proprio telefono in aeroporto potrebbe portare a danni irreparabili. E a segnalare il problema ci ha pensato direttamente l’FBI, facendo scattare l’allarme tra tutti i cittadini e in particolare quelli che sono soliti viaggiare e hanno sempre fatto uso delle prese presenti in tutto il mondo per avere sempre il telefono con la batteria al 100%.

Così eviterete che vi entrino dei malware nel telefono
I consigli utili per evitare problemi col vostro smartphone – Cellulari.it

Ma per quale motivo sarebbe così pericoloso mettere in pratica questa comoda e veloce soluzione? Gli aeroporti e gli altri luoghi pubblici come stazioni dei treni e hotel sfruttano l’attacco Juice Jacking. Si tratta di un sistema che, oltre alla ricarica dei dati, garantisce anche il trasferimento dei dati tramite cavo. Ed è qui che sorge il problema: potrebbero esserci dei malware, almeno secondo quanto segnalato dall’FBI.

In particolare quando ci sono dei cavi USB già collegati e per i quali serve esclusivamente attaccare lo smartphone per avviare la ricarica. I consigli degli esperti sarebbero quelli di portarsi un cavetto personale da casa o, ancora meglio, direttamente il caricatore. In questo modo sfrutterete esclusivamente l’energia elettrica per alimentare la vostra batteria. Dovete anche sapere che tutti gli smartphone di ultima generazione, al momento della ricarica, vi chiede se siete interessati anche allo scambio dei dati. Vi basterà non selezionare quest’ultima voce e non correrete più alcun rischio.

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