L’imprenditore Bill Gates lancia l’allarme: contro la dipendenza da smartphone, è bene non utilizzare i dispositivi in queste due ore.
Gli smartphone fanno parte della nostra quotidianità, li portiamo ovunque, sono sempre con noi, li teniamo costantemente in mano, anche in situazioni in cui sarebbe meglio riporli in tasca, o meglio ancora, lontano dagli occhi. Eppure, siamo tutti dipendenti da questa tecnologia, tanto che dispositivi del genere comportano anche moltissimi problemi psicologici e non solo.
Talvolta, la dipendenza estrema da smartphone può comportare anche problematiche sociali e familiari, e magari anche scatenare furiose liti in casa. È sempre essenziale utilizzare le tecnologie con criterio, poiché c’è il tempo giusto per stare al telefonino e c’è un tempo in cui è meglio riporlo lontano dalla vista, per cercare un equilibrio sociale migliore, e non confondere realtà (reale) con la realtà virtuale.
Equilibrio tra realtà e virtuale, per ritrovare una relazione sana in famiglia: il consiglio di Bill Gates
Devono esistere almeno due ore al giorno in cui il telefonino non deve essere toccato, e a spiegarne le ragioni è l’imprenditore Bill Gates, il quale cerca di fornire un consiglio a tutti, soprattutto ai più giovani. Il magnate di Microsoft suggerisce che ci sono momenti della quotidianità in cui è bene sconnettersi, per riassaporare la vita reale.
L’utilizzo incontrollato della tecnologia ha creato fratture interne alle famiglie, causando effetti negativi nel nucleo familiare. Membri della famiglia distratti, assorti nel loro smartphone, nella loro vita virtuale, e che dimenticano di comunicare, di interagire. A causa della dipendenza da smartphone, si logorano i rapporti in famiglia, si parla di meno, inoltre si ha minore concentrazione.
Almeno due ore devono essere sacre, sfruttate per disconnettersi, per riassaporare momenti di vita vera. Dunque, qual è il consiglio di Bill Gates, rivolto a tutte le famiglie del mondo? Di lasciare da parte i telefoni almeno nell’ora di pranzo e di cena. Durante i pasti, a tavola, è bene interagire con i propri genitori, con i propri fratelli o i propri figli. Occorre avere un’educazione digitale consapevole.
Educazione digitale consapevole per riunire la famiglia: due ore sacre per riscoprire i momenti reali
Dunque, meglio non portare a tavola i cellulari, i pasti devono essere un momento sacro per la famiglia, un momento in cui confrontarsi, parlare della vita reale. In famiglia, Bill Gates proibisce di portare i telefoni, sottolineando quanto siano importante questi momenti. I pasti rafforzano i legami familiari, le cucine rappresentano un luogo di incontro e di ascolto.
Portare a tavola gli smartphone è un errore, poiché riduce la qualità dell’interazione tra persone, deconcentra e crea un ambiente poco sano. Bill Gates è padre di tre figli, sin da piccoli li ha abituati a un’uso consapevole dei dispositivi elettronici. Insomma, un consiglio prezioso, che tutti noi dovremmo seguire e dovremmo insegnare ai più piccoli, soprattutto alla luce dei drammatici dati forniti dalla UE sulla dipendenza da social nei giovanissimi.