Auricolari folli: un modello mai visto prima d’ora, sono già un “must” da avere

Apple ha fatto proseliti. La corsa al fuggitivo leader nel segmento di mercato riservato alle cuffiette, sempre più dispositivo richiesto, si arricchisce di un nuovo competitor. Nuovo non proprio, visto che non si sta parlando di un’azienda sconosciuti, più propriamente di un azienda emergente, che si è messa in luce proprio con i suoi primi auricolari, prima di conquistare la luce dei riflettori con il suo primo smartphone.

Auricolari (Canva)
Auricolari (Canva)

91mobiles ha ottenuto l’accesso esclusivo alle immagini dei prodotti del prossimo paio di auricolari TWS. L’erede di quel gadget che lanciato un certo Carl Pei. Che, lasciato OnePlus, ha deciso di correre da solo. A quanto pare a doppia velocità.

Gli auricolari TWS aggiornati si chiameranno Nothing Ear (2). È probabile che il marchio guidato dall’arcinoto imprenditore svedese, nato in Cina, voglia aggiornare gli auricolari Nothing ear (1) a breve, anche se sono tutti da scoprire i tempi tecnici di fine sviluppo e rilascio sul mercato.

Un indossabile in tutta la sua trasparenza

Nothing ear (2) - Cellulari.it 20221027
Nothing ear (2) – Cellulari.it

Le fughe di notizie sembrano alquanto interessanti in quanto 91mobiles ha attinto dall’affidabile tipster Kuba Wojciechowski. A prima vista Carl Pei ha in mente modifiche minime, almeno all’esterno, dell’audio indossabile. Le immagini dello stelo mostrano il passaggio a un marchio a “orecchio (2)” invece del logo Nothing. L’involucro trasparente sembrerebbe rimane sostanzialmente lo stesso ed è altamente probabile che gli Ear Nothing (2) continuino con il concetto che gli ha regalato un enorme successo, quel design tanto accattivante quanto trasparente. Anche la custodia degli auricolari Nothing 2.0 sembra un gadget molto simile al modello già esistente.

I dettagli sull’hardware sono ancora sconosciuti, la fonte non ha nemmeno divulgato alcun dettaglio per quanto riguarda le caratteristiche hardware e audio interne. Ma si ipotizza che il cambiamento più radicale sia il miglioramento della qualità del suono, poiché il Nothing Ear (1) non è stato all’altezza dell’hype immaginato. Insomma, belli ma non ballano. Con i Nothing Ear (2) la musica potrebbe cambiare.

C’è la forte sensazione che Carl Pei abbia intenzione di aumentare i prezzi della coppia di auricolari, l’ipotesi più accreditata è un +100/+150 dollari, una differenza del 50%, che l’azienda avrebbe spiegato causa l’incremento della inflazione. Nel frattempo, Ecco il Nothing Ear (stick), auricolari wireless disponibili in un’esclusiva custodia simile a un rossetto, con accenti di colore rinfrescati. Nothing ha già confermato che il Nothing Ear (stick) sarà disponibile tramite Myntra e Flipkart: leggero come una piuma e dal peso di appena 4,4 g.

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