La prevenzione di eventuali problemi causati dalla concessione di autorizzazioni alle App Android si effettua semplicemente controllando con molta attenzione quali permessi si stanno concedendo nel momento in cui si effettua lâinstallazione. Le autorizzazioni richieste dallâApp vengono sempre mostrate a schermo quando si accede alla sua presentazione nello store. La loro visualizzazione però non è cosĂŹ immediata ed intuitiva. Normalmente infatti, la voce corrispondente si trova in fondo alla pagina, insieme ai contatti dello sviluppatore e al link da utilizzare per inviare eventuali segnalazioni sullâapp. OccorrerĂ dunque cliccare nello specifico alla voce âDettagli autorizzazioniâ per poter aprire la lista completa delle autorizzazioni che si stanno per concedere allâApp.
Oltre a controllare attentamente cosa si sta facendo ogni volta che si scarica una nuova applicazione, si può pensare anche di aggiungere al proprio dispositivo un antivirus specifico per Android, anche uno di quelli gratuiti che si trovano in rete, al fine di garantire una migliore protezione generale del telefono.
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Se a questo punto ti sei reso conto di esserti comportato a lungo con troppa leggerezza riguardo alle App Android e vorresti porre rimedio, posso consigliarti di andare a controllare una ad una tutte le App che sono state installate sul tuo telefono e verificare quali permessi hai concesso a ciascuna. Per farlo non devi fare altro che accedere alle impostazioni e da lĂŹ cliccare sulla voce del menu relativa alla gestione delle applicazioni.
Si aprirĂ dunque una lista di concessioni che possono riguardare diversi aspetti. Le autorizzazioni piĂš comuni alle diverse applicazioni sono le seguenti:
â Comunicazione di rete: consiste in un accesso completo ad internet, nella possibilitĂ di visualizzare lo stato della rete e quello del wi-fi
Vi sono poi altri tipi di autorizzazioni, che riguardano normalmente soltanto alcune applicazioni. Prendiamo ad esempio tutte quelle App che hanno bisogno di localizzare lâutente per poter funzionare appieno. Al primo posto fra queste vi è Google Maps, ma se ne potrebbero elencare a centinaia, come quelle che forniscono un servizio meteo o ancora quelle che ci tengono aggiornati sulle ultime offerte disponibili nei supermercati che si trovano vicino a casa nostra. Ebbene, tutte queste App per funzionare hanno bisogno dellâautorizzazione allâaccesso alla posizione dellâutente e riescono ad effettuare una localizzazione molto precisa tramite gps. Ovviamente con Google Maps ed altre applicazioni conosciute si può stare tranquilli, ma su altre App meno note occorre sempre fare attenzione alla possibilitĂ che tali informazioni vengano usate in maniera fraudolenta.
Lo stesso discorso vale anche per tutte quelle applicazioni che richiedono di poter accedere alle chiamate telefoniche o allâinvio di sms. Un caso emblematico è Whatsapp, che può effettuare chiamate in automatico senza dover chiedere ogni volta il consenso allâutente. Anche in questo caso, come abbiamo detto per la localizzazione della posizione tramite gps, bisogna valutare lâaffidabilitĂ dellâapplicazione a cui si concede il permesso, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
Anche lâaccesso alla rubrica e la possibilitĂ di modificarla è una funzionalitĂ che è opportuno concedere soltanto a quelle applicazioni che ne hanno effettivamente bisogno per poter funzionare correttamente. I social network non ne possono fare a meno, cosĂŹ come tutte le App di messaggistica, mentre vi sono tante altre applicazioni, come i giochi ad esempio, la cui richiesta di accedere alla rubrica non è giustificata.
Unâultima accortezza da tenere riguarda infine quelle App che richiedono di accedere alla cronologia di navigazione e ai siti preferiti che sono stai memorizzati dal browser. Ebbene, se questa autorizzazione ti viene richiesta da unâapplicazione che serve ad effettuare backup non câè da preoccuparsi, perchĂŠ è normale che ne abbia bisogno per funzionare. In casi diversi però è bene sempre controllare prima di accettare.
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Inutile dirlo, non leggere cosa ci viene richiesto dallâapplicazione Android al momento dellâinstallazione della stessa, equivale a mettere a rischio i nostri dati sensibili. Lâutente neanche si rende conto, ma molte applicazioni richiedono lâaccesso ai profili social e alcune persino agli sms ed mms. Questo significa che dallâaltra parte ci sarĂ qualcuno che potrĂ leggere i messaggi che invii e che ricevi, cosĂŹ come i dati presenti sulla tua rubrica, semplicemente perchĂŠ quando hai scaricato lâapplicazione hai fornito il tuo consenso per lâaccesso a quei dati, magari senza neanche essertene reso conto. Tutto ciò riguarda anche le applicazioni ufficiali di Android, il che significa che davvero non si può mai stare tranquilli, ma occorre sempre tenere gli occhi bene aperti e non concedere permessi alle App con eccessiva facilitĂ .
Purtroppo, il piĂš delle volte accade che nessuno perde tempo a leggere, preferendo invece andare avanti nella procedura e fornendo cosĂŹ il proprio consenso a prescindere su ogni punto. La fretta in questi casi non è unâottima consigliera ed è invece importante fare in modo di capire cosa ci sta chiedendo lâapplicazione, in modo tale da poter decidere in maniera consapevole se accettare o meno.
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