Android 12 permetterà di aprire le autovetture appoggiando semplicemente il nostro smartphone alla portiera. Ma cosa succede se lo perdiamo? Big G ha pensato a tutto, anche alle evenienze più incresciose e poco piacevoli.
Android 12 è certamente uno dei più grandi aggiornamenti per smartphone realizzati finora da Google e non ci riferiamo soltanto al cambio di guardia estetico, incentrato sul concetto cardine del “Material You“. Il gigante di Mountain View ha infatti immaginato la propria piattaforma software secondo una impronta marcatamente multidisciplinare, strizzando l’occhio ad elementi che trascendono il mero e semplice settore mobile. Lo smartphone, detto in altri termini, rappresenta la chiave di accesso per tutto ciò che circonda.
In quest’ottica, riteniamo senz’altro centrale la funzione “Digital Car Key“, che permetterà di aprire, chiudere e avviare l’auto senza bisogno di utilizzare la chiave fisica, ma attingendo semplicemente allo smartphone personale. La nuova aggiunta sfrutterà sia la tecnologia UWB (Ultra Wideband) per i dispositivi di ultima generazione, sia la più classica NFC per i modelli già in commercio, e sarà – almeno in questa prima fase – una prerogativa esclusiva di alcuni smartphone Pixel e Samsung aggiornati ad Android 12. Ovviamente per funzionare sarà altresì necessario una compatibilità con le autovetture e su tali basi abbiamo già la conferma che la nuova feature sarà attivata su alcuni modelli realizzati da BMW.
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Google ha dunque immaginato il nostro cellulare come una sorta di ponte di comando: uno strumento potentissimo per interagire con altre persone, restar connessi sul web, controllare la domotica di casa e adesso anche aprire anche la nostra auto appoggiando semplicemente il dispositivo alla portiera. Tutto molto bello e tecnologico, verrebbe quasi da affermare, ma cosa succede se perdiamo il nostro smartphone?
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Big G ha ovviamente soppesato i rischi e provveduto a fornire le soluzioni al problema. Come anticipato dalla redazione americana 9To5Google, l’ingrediente centrale verterà infatti sul programma “Trova il mio dispositivo“, lo stesso già utilizzato per rintracciare gli smartphone Android in caso di furti o smarrimenti. In base ad alcune stringhe di codice implementate minuziosamente dagli ingegneri di Mountain View, tramite il programma sarà infatti possibile sospendere o eliminare la chiave digitale dell’auto. Una soluzione effettivamente intelligente per togliere le “castagne dal fuoco” dinanzi ad incresciose evenienze – per l’appunto la perdita del nostro smartphone – che potrebbero “animare” inconsapevolmente le nostre giornate.
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