Amazon lancia l'Appstore in 41 nuovi paesi e territori

Il gruppo Amazon continua la sua espansione a livello globale, puntando anche sul proprio Appstore.

 
Il gruppo Amazon continua la sua espansione a livello globale, puntando anche sul proprio Appstore: il colosso dell’e-commerce, infatti, ha un market esclusivo di applicazioni che consente ai dispositivi Amazon basati su piattaforma Android customizzata di scaricare e installare applicazioni, giochi, tools e tanto altro, proprio come accade per il Google Play Store. Ora il marketplace del gruppo arriva in 41 nuovi paesi e territori, toccando tre diversi continenti, Africa, Asia e Oceania. Il numero totale degli stati raggiunti dal servizio, quindi, arriva a 236

 
Tra i paesi più importanti vi sono senza dubbio la Turchia, l’Egitto, Singapore e l’area indonesiana. Ma l’Appstore arriva anche nelle aree più difficili del Medio Oriente (compresi i territori palestinesi) e nei paesi arabi, in molti importanti stati africani (come Algeria, Tunisia, Marocco, ma anche Nigeria ed Eritrea) e della Federazione Russa. 
 
Amazon punta, quindi, verso un bacino d’utenza più ampio ma anche sulle economie a forte crescita, aumentanto la propria competitività in mercati dove la telefonia mobile avanzata, soprattutto nella fascia low cost, sta ottenendo ottimi risultati. Ovviamente l’Appstore dovrà fare i conti con regolamenti e leggi particolarmente severe in diversi paesi in cui è stato lanciato: proprio per questo motivo tantissimi utenti non potranno accedere a tutto il catalogo dei contenuti presenti sul market. 
 
Ricordiamo che Amazon offre ad oggi oltre 240 mila applicazioni, avvicinandosi al numero di app disponibili sul Windows Phone Store. Vedremo nei prossimi mesi se con il lancio nei nuovi mercati riuscirà ad ottenere risultati interessanti in termini di download e di interesse verso i propri dispositivi mobili.

Fonte: Amazon

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