Super multa da parte di AGCOM nei confronti di TIM, Vodafone e WindTre. Ecco cosa sta succedendo e i motivi dell’ammenda
La notizia è di poco fa. L’AGCOM ha deciso di multare tre dei più grandi operatori telefonici in Italia: TIM, Vodafone e WindTre. L’ammenda commissionata dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni supera i 2,204 milioni di euro. Il motivo? Pare che i tre provider non abbiano adottato le misure idonee a prevenire l’attivazione dei servizi Premium senza il consenso dei già clienti.
Una situazione omologa, che a spinto l’Autorità a multare in maniera diretta gli operatori telefonici in questione. “Non sono state adottate con la dovuta tempestività ed esaustività le misure idonee a prevenire l’attivazione dei servizi premium senza il previo consenso da parte dei clienti. Non è stato altresì impedito l’addebito in casi di chiara incompatibilità del servizio con l’espressione del consenso” ha spiegato l’AGCOM con una nota ufficiale. Tripla multa dunque, per un totale di oltre 2 miliardi di euro.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Smartphone Samsung o Apple? Questo li batte tutti per durata di batteria
Dopo i continui avvisi e le mancate misure, l’AGCOM ha deciso di multare TIM, WindTre e Vodafone. Nello specifico, TIM dovrà pagare un’ammenda pari a 638.000 euro, per Windtre si sale a 812.000 euro mentre TIM rimane a 754.000 euro. In totale si parla di oltre 2 miliardi di euro di multa, per le motivazioni sopra elencate. “Si tratta di una buona notizia. Il problema dell’attivazione di servizi non richiesti nel campo della telefonia è comunque ben lungi dall’essere risolto. Conduciamo da una vita una lunga battaglia contro coloro che cercano di forzare indebitamente la volontà dell’utente” ha dichiarato il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Nanogram colma la lacuna: finalmente Telegram finisce nell’Apple Watch
“Il consumatore deve essere sempre libero di scegliere, e non è lecito che vengano attivati servizi non richiesti in maniera esplicita. Servirebbero anzi sanzioni ancor maggiori, così che abbiano un reale effetto dissuasivo” ha poi concluso Dona. Le tre compagnie telefoniche in questione sono chiamate a coprire la sanzione quanto prima, per una battaglia destinata a durare ancora a lungo.
Ti spettano 150 euro a figlio con il Rimborso dell’Agenzia delle Entrate: ecco come richiederlo. …
Google Chrome, arriva la rivoluzione? Il noto browser web potrebbe essere acquistato proprio da lui:…
Brutte notizie per molti utenti: Whatsapp non funzionerà più su alcuni smartphone, e non è…
La voce registrata di ChatGPT cambia tono e si trasforma in un terrificante demonio, spaventando…
Google Maps, ancora una grandissima novità in arrivo: cosa c'è da sapere prima del 18…
Grande novità per tutti gli utenti che posseggono uno smartphone Samsung: ora si può pagare…