Come già deciso da tempo, Google entro settembre eliminerà tutte le funzionalità residue di Duo in Meet: cosa comporta questa decisione e come potrete conservare i dati dell’applicazione per le videochiamate private.
Nell’ormai lontano 2016, Google decise di rispondere ad Apple e di proporre una propria versione di ‘Face Time’, ovvero un’app con la quale gli utenti Android potessero effettuare delle videochiamate di alta qualità in modo rapido e semplice, senza necessariamente ricorrere ad applicazioni utilizzate per le riunioni e le videoconferenze, come lo stesso Meet.
L’idea aveva sicuramente senso e per anni Duo è stata un’ottima alternativa alle videochiamate su WhatsApp o Skype. Con l’arrivo della pandemia nel 2020 ed il conseguente aumento di utilizzo delle video chat collettive anche per le comunicazioni private, app per le videochiamate in singolo come Duo sono diventate insufficienti.
In quel periodo Google ha deciso di potenziare Meet e compreso che possedere due applicazioni per effettuare videochiamate era controproducente. Così nel 2022 è stato deciso di semplificare l’offerta fondendo Meet e Duo. La nuova versione di Meet ha ereditato le funzioni dell’altra app, mentre la versione base di Meet – chiamata Meet (Originale) – è stata tenuta per qualche mese e poi dismessa ad ottobre dello stesso anno.
Ancora oggi sono disponibili delle funzionalità originali di Duo come Legacy, ma a partire da settembre 2025 queste verranno una volta per tutte cancellate e sostituite da nuove funzionalità di Meet che promettono di offrire un’esperienza più completa e moderna a chi deciderà di utilizzarle.
Google cancella definitivamente Duo, per le videochiamate adesso c’è solo Meet
A partire da settembre gli utenti Google che utilizzavano le chiamate Duo dovranno abituarsi ad utilizzare quelle Meet. Il passaggio non sarà esclusivamente nominale, visto che nelle nuove videochiamate ci saranno delle funzioni in più che arricchiranno l’esperienza, ad esempio ci saranno i sottotitoli in tempo reale – utilissimi per parlare con qualcuno che parla un’altra lingua – e la possibilità di chattare durante la chiamata.
Tra le novità è importante sottolineare la presenza della crittografia in cloud, l’ampliamento della gamma di effetti visivi a disposizione e la possibilità di condividere lo schermo per mostrare grafici o pagine utili a fare capire un dettaglio del lavoro o semplicemente qualcosa che si vuole condividere.
Non solo aggiunte arriveranno con questo cambio, ci saranno anche delle funzionalità che andranno perse: con la definitiva scomparsa di Duo non saranno più disponibili le funzioni Famiglia, i Momenti, i Messaggi video di Duo e la funzione Toc Toc. Si chiude dunque un capitolo iniziato 9 anni fa e mai diventato centrale nell’esperienza utente di Google.
Per chi trovava utile la funzione, ci sarà la possibilità di conservare le videochiamate legacy fatte in questi anni. Per farlo gli utenti dovranno esportarle dalla cronologia e salvarle in uno spazio di archiviazione personale prima che vengano definitivamente cancellate insieme all’eliminazione di Duo.
Lo stesso discorso vale per i video messaggi che potranno essere esportati e salvati sul proprio dispositivo in maniera semplice e immediata. Una volta fatto gli utenti potranno rivedere le chiamate legacy e i video messaggi quando vorranno dall’app galleria.