Addio browser: ha fatto la storia su internet, a breve non lo vedremo più

In pensione a 27 anni. Di onorata carriera. Correva l’anno 1995: in Italia l’allora presidente del Consiglio Dini componeva il suo governo, composto da 19 ministeri tecnici. Giorgia vinceva Sanremo con il capolavoro Come Saprei e la DIA arrestava  il pericoloso boss corleonese Leoluca Bagarella. Nel mondo la moda del tech c’era, ma non era per molti. Microsoft muoveva i primi passi per la rivoluzione, presentando Windows 95, il primo sistema operativo a 32 bit concepito per il grande pubblico. 

Browser (Web Source)
Browser (Web Source)

Un sistema ibrido, interfaccia grafica della famiglia Windows 9.x. Si diffuse rapidamente tra gli utilizzatori di PC, permettendo al colosso di Redmond di affermarsi sul mercato dei sistemi operativi e di assumere una posizione dominante anche negli anni a venire. Grazie soprattutto a Internet Explorer, il papà di tutti i browser.

Un browser dominante, che molti utenti amavano, altrettanti odiavano, rilasciato per la prima volta proprio nel 1995, come pacchetto aggiuntivo per Windows 95, un qualcosa di indimenticabile, a tal punto che aveva raggiunto circa il 95% degli utenti nel 2003. Il primo Internet Explorer è stato derivato da Spyglass Mosaic. L’originale Mosaic proveniva dalla NCSA, ma poiché era un ente pubblico che si affidava a Spyglass come partner di licenza commerciale, fu proprio Spyglass a sua volta a fornirlo a Microsoft. In due versioni del browser Mosaic.

Anche le imprese Microsoft dicono stop

Microsoft - Cellulari.it 20221027
Microsoft – Cellulari.it

Una interamente basata sul codice sorgente NCSA e un’altra progettata da zero ma modellata concettualmente sul browser NCSA. Internet Explorer è stato inizialmente creato utilizzando Spyglass, non il codice sorgente NCSA. Microsoft ha originariamente rilasciato Internet Explorer 1.0 nell’agosto 1995 in due pacchetti: al dettaglio in Microsoft Plus! componente aggiuntivo per Windows 95 e tramite la versione OEM simultanea di Windows 95.

Sono passati 27 anni, la guerra dei browser, l’avvento di Mozilla, lo sviluppo di Chrome e una tecnologia che corre al doppio, forse al triplo, della velocità di un tempo, hanno trasformato il gigante dell’eccellenza dei browser, in colosso in un colosso d’argilla. La facilità con cui i nuoni cyber criminali lo bucavano, ne ha decretato di fatto la morte.

A giugno scorso, Microsoft ha deciso di porre fine alla sua gloriosa storia puntando su Edge, anche se quest’ultimo non sta ripercorrendo le orme di IE, lo stesso Chrome, leader indiscusso dei browser, attualmente + al 75% degli utenti. Anche le imprese Microsoft, che avevano mantenuto Interner Explorer anche dopo giugno, hanno un programma di dismissione ad hoc. Ciao Internet Explorer, nessuno che ti ha vissuto per 27 anni, ti dimenticherà mai.

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