Account anonimi bannati, stretta storica sui social network

Il mistero dei misteri online. Verifica account, Spunta Blu e controlli: per quanto importanti non riescono ancora a dare la certezza assoluta su chi c’è dall’altra parte di un social.

L’era un po’ tech un po’ smart è una figata pazzesca, se la sai vivere: connessione a qualsiasi ora della giornata, socializzazione 2.0 senza nessuna barriera spazio-temporale, qualsiasi desiderio in pratica può essere esaudito con il download di un app.

Account social network
Sicurezza, stretto giro di vite, rischio ban per molti – Cellulari.ti

Ormai la creazione di un account è un qualcosa di scontato, di elementare, lo sa fare anche un bambino che deve ancora andare alle medie. Username, password, il gioco è fatto: sei su un social, esprimi i tuoi stati d’animo entro certi limiti, dialoghi (o meglio, chatti) principalmente sotto forma di scrittura con chiunque, volendo lo chiamiamo pure, anche se a pensarci bene non esiste quella formula parminedea del papà della filosofia, secondo cui l’essere è e non può non essere.

Chi si cela davvero dall’altra parte? Tizio, Caio e Sempronio si chiamano davvero così? Alla fine fondamentalmente prevale la fiducia verso la nostra intelligenza, perché per quanto Mark Zuckerberg con la sua doppia verifica di un account su Facebook e i suoi simili, Elon Musk con la sua chiacchierata Spunta Blu, ci assicurino che sui social va tutto bene, non è così al 100%.

Nuove normative, via al giro di vite

Non si spiega altrimenti la stretta storica sui social network, rivelata dalla BBC su quanto accaduto in Vietnam, uno dei paesi più chiusi a livello globale, che occupa la 178esima posizione (su 180) nella classifica World Press Freedom 2023, il Vietnam si è classificato 178 su 180, appena sopra la Corea del Nord e la Cina. Ebbene la governance locale ha optato per un bel giro di vite nei confronti dei loro utenti social, che dovranno presto verificare la propria identità, in quello che il governo afferma essere un tentativo di reprimere le truffe online.

account smartphone
Verifica account e quella sottile linea rossa tra sicurezza e intromissione nella privacy – Cellulari.it

La mossa ha lo scopo di impedire alle persone di utilizzare account anonimi per infrangere la legge. Tutti gli account non verificati su piattaforme di social media locali e straniere (Facebook e i suoi simili) dovranno essere conformi alle nuove normative, in vigore per la fine del 2023. Le autorità vietnamite monitoreranno e possibilmente bloccheranno gli account anonimi, l’ultima di una serie di restrizioni imposte agli utenti dei social media.

L’anno scorso, le piattaforme di social media dovevano eliminare le notizie ritenute false in 24 ore, anziché nelle 48 precedentemente previste. Nel 2022 sono state approvate nuove leggi che impongono alle aziende tecnologiche come Google e Facebook di archiviare localmente i dati degli utenti. Ora un altro giro di vite, una forte pressioni nei confronti delle aziende, una situazione che metterebbe addirittura in dubbio i diritti alla libertà di espressione, secondo la stampa inglese. Ma lì funziona così, almeno provano ad avere la certezza sul mistero dei misteri online: chi c’è dall’altra parte di un dispositivo?

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