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Zuckerberg compra Meta, motore di ricerca per scienziati

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Meta è un sito web che permette agli scienziati di trovare ricerche accademiche. Lo scopo dichiarato di questa acquisizione è quello di rendere più semplice per gli utenti disporre di oltre 26 milioni di documenti di ricerca.

Nel sito Meta i ricercatori scientifici cercano dati ed analisi che riguardano i loro ambiti di ricerca, approfondiscono esperimenti già fatti da altri senza la necessità di ripeterli ed hanno la possibilità di fare nuove scoperte.

Lo scopo della Fondazione di Zuckerberg e Chan è quella di migliorare il motore di ricerca offerto da Meta per poter rendere disponibile ai ricercatori un sito accessibile più facilmente.

Il costo dell’acquisizione non è stato comunicato, ma sappiamo dalle rivelazioni di Crunchbase che Meta ha raccolto 7.5 milioni di venture capital.

Bloomberg riferisce che con questa acquisizione, l’iniziativa di Zuckerberg di curare le malattie sta “approfittando dello status della società a responsabilità limitata, piuttosto che un ente di beneficenza“.

Quando il CEO di Facebook Mark Zuckerberg, insieme e sua moglie, Priscilla Chan, con la loro fondazione hanno deciso di investire il 99 per cento dei loro guadagni in favore di cause filantropiche, hanno preferito una struttura aziendale e scartato l’associazione no-profit, poiché con una società è possibile la distribuzione di azioni per contribuire a ragiungere il loro obiettivo. 

Tornando a Meta, il sito potrebbe aiutare gli scienziati a trovare i documenti che servono a portare avanti le proprie ricerche scientifiche.

Stando a quanto riferisce il sito Techcrunch, quello che rende particolare Meta è “il suo algoritmo, in grado di riconoscere autori e citazioni tra i documenti in archivio” e che è in grado di offrire allo scienziato che effettua una ricerca, pagine con i risultati più pertinenti e non quelli più cliccati, mettendo da parte l’ottimizzazione dei risultati in ottica SEO.

Sam Molyneux, co-fondatore e CEO di Meta, ha scritto: “Il nostro intento non è quello di trarre profitto dai dati e dalle capacità di Meta, ma di garantire che i ricercatori abbiano accesso alle informazioni di cui hanno più bisogno, in tutti i settori e il più rapidamente possibile, per il bene del mondo“.

La presidente della rivista Science, Cori Bargmann, ed il presidente della Tecnologia per la fondazione Chan-Zuckerberg, Brian Pinkerton,  hanno dichiarato che il sito Meta potrebbe venire utilizzato “per contribuire a individuare le tecniche emergenti per la comprensione di una malattia coronarica; uno studente laureato, ad esempio, potrebbe vedere che due malattie diverse attivano le stesse difese immunitarie; ed i medici potrebbero trovare scienziati che lavorano sui trattamenti delle infezioni da Zika”.

Meta potrebbe diventare, col tempo, una piattaforma utile anche ad altri settori del sapere; i manager spiegano che: “potrebbe aiutare, per esempio gli educatori a rimanere aggiornati sulla scienza dello sviluppo, per capire meglio come i bambini imparano”.

Siccome Meta è un motore di ricerca consciuto tra i membri della comunità scientifica, la fondazione Zuckerberg Chan rassicura che il sito verrà migliorato senza essere trasformato in qualcosa di nuovo.

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