YotaPhone 2 sarà presto disponibile anche in Italia ad un prezzo consigliato che lo mette in diretta competizione con l’iPhone 6: 749 euro. Forse un po’ troppo, nonostante l’alto valore innovativo.
YotaPhone 2 si distingue per due display completamente diversi tra loro. Il primo, quello frontale, è un AMOLED con risoluzione Full HD, molto preciso nei colori, perfetto per navigare su internet, utilizzare i social network, guardare video e divertirsi con le proprie app preferite. A rendere davvero unico il terminale è però il secondo schermo, posizionato insolitamente sul retro, che grazie allo standard e-paper risulta ideale per gli ebook, il controllo di notifiche, la lettura di messaggi sotto la luce del sole e molte altre operazioni, il tutto preservando al massimo l’autonomia della batteria. YotaPhone 2 assicura infatti livelli di durata con una singola ricarica mai raggiunti prima, fino a tre volte superiori rispetto ai rivali basati su Android. Oltre a risultare particolarmente parsimonioso in termini di risorse, il display e-paper dello YotaPhone 2 non affatica gli occhi e permette una visualizzazione ottimale con angolazioni che sfiorano i 180 gradi. Completano l’hardware dello YotaPhone 2 un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 800 da 2.2 GHz, 2 GB di RAM, 32 GB di storage interno, una fotocamera principale da 8 Megapixel e le connettività Wi-Fi, LTE e NFC.
La startup Yota Devices ha presentato giovedì a Milano il suo nuovo smartphone con doppio display YotaPhone 2. Si tratta della seconda generazione del modello: la prima fu commercializzata un anno fa soltanto in Russia. Messa definitivamente a punto la tecnologia dello schermo posteriore, la compagnia ha quindi deciso di fare il grande salto, proponendosi anche in altri mercati europei.
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