WhatsApp ti sta tradendo: un gesto comune può metterti nei guai seri

Quel che può sembrare un gesto innocente, può metterti nei guai a tal punto da costringerti a cambiare la tua intera vita.

Quando si tratta di tecnologia, la prudenza non è mai troppa, persino utilizzando applicazioni apparentemente innocue come Whatsapp. L’app di messaggistica di Meta, celebre a livello globale e ampiamente utilizzata, arricchisce e semplifica la nostra quotidianità a tal punto che ci risulta difficile immaginare i nostri rapporti sociali senza di essa.

whatsapp licenziamento a causa di un errore
Licenziato a causa di un errore commesso su Whatsapp (Cellulari.it)

E’ innegabile che abbia dato una spinta in più al nostro modo di comunicare, condizionandolo fortemente e, da una parte semplificandone i processi, dall’altra esponendoci a nuovi rischi. Conoscere le conseguenze di un utilizzo scorretto dell’applicazione, potrebbe impedirci per tempo di finire in guai irrimediabili.

Whatsapp, come utilizzarlo senza finire in guai che non hanno soluzione

A far parlare ancora di problemi nati da un uso sbagliato di Whatsapp, è stato un recente caso che ha coinvolto legali e ha avuto come conseguenza la perdita del lavoro da parte di chi ha commesso l’errore. E’ accaduto tra i dipendenti di un’azienda: è bastato un singolo errore per incappare in conseguenze gravi che hanno compromesso di gran lunga la qualità della vita.

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Whatsapp, nonostante la privacy, non si può scrivere tutto (Cellulari.it)

Sappiamo tutti che Whatsapp garantisce privacy ai suoi utenti. L’app di Meta è basata su innumerevoli regole e strumenti pensati appositamente per far sì che ogni messaggio scambiato resti privato e non accessibile a terzi. Purtroppo, questo non è abbastanza per sentirsi in diritto di parlare di qualsiasi cosa pensando di evitarne le conseguenze.

Un gruppo di dipendenti di un’azienda in Germania ha spesso utilizzato Whatsapp per parlare del luogo di lavoro. A causa di un solo errore, i risvolti della vicenda sono stati gravi e hanno portato al licenziamento in tronco delle parti coinvolte.

Whatsapp, nonostante la privacy non si può parlare di tutto: le conseguenze

Tramite Whatsapp, i dipendenti hanno parlato male di colleghi e superiori attraverso lo scambio di messaggi offensivi e carichi di odio. Il datore di lavoro è venuto a conoscenza dell’esistenza di questa chat di gruppo e ha avviato una serie di provvedimenti.

whatsapp licenziamento a causa di un errore
Tribunale tedesco accetta il licenziamento di un dipendente: ha parlato male del capo tramite Whatsapp (Cellulari.it)

Come prima mossa, ha licenziato senza preavviso uno dei sette componenti della chat di gruppo. La persona offesa ha reagito sostenendo che le chat fossero private e, pertanto, non potessero essere utilizzate ai sensi del diritto al lavoro. Ecco che ha preso in mano la situazione il Tribunale del Lavoro tedesco.

L’Ente legale ha abbandonato la causa poco tempo dopo, ritenendo che la quantità di commenti denigratori condivisi in chat mostravano chiari segnali dell’impossibilità di recuperare un miglioramento sul posto di lavoro. L’avvocato Peter Meyer, invece, ha aggiunto che i datori di lavoro sono tenuti ad emettere degli avvertimenti preventivi prima di procedere con il licenziamento.

Licenziamento a causa di messaggi Whatsapp: ecco perché il datore di lavoro può farlo

Un licenziamento immediato deve avvenire se l’atteggiamento grave adottato dal dipendente viene ripetuto nonostante gli avvertimenti. In ogni caso, per i dipendenti di un’azienda, questo fatto deve servire da avvertimento: nonostante la privacy garantita da Meta, non si può utilizzare l’app Whatsapp sentendosi in potere di dire qualsiasi cosa. I messaggi scritti rappresentano una prova sufficiente per vedersi licenziare dal datore di lavoro.

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