Le policy legate alla privacy di WhatsApp sono ufficialmente entrate in vigore. C’è però una grossa novità per chi decide di non accettarle
Le tanto discusse e vituperate policy legate alla privacy di WhatsApp sono ufficialmente entrate in vigore lo scorso 15 maggio 2021. Per finalità di marketing, alcune delle informazioni registrate potranno essere condivise – solo con la versione Business della piattaforma – anche con Facebook.
Più che le modifiche stesse, a far discutere sono state le forti limitazioni inizialmente imposte dal colosso di Zuckerberg per tutti coloro che non sono intenzionati ad accettare le nuove regole. Si è parlato a lungo dell’impossibilità di ricevere ed inviare messaggi che, di fatto, rende l’intero servizio inutilizzabile (o quasi). Nei giorni scorsi, gli esperti di WABetaInfo hanno spiegato come la società abbia deciso di fare un passo indietro in India. La vicenda non è però ancora arrivata un epilogo: c’è una grossa modifica che riguarda anche il resto del mondo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Google punta sull’e-commerce: la strategia per dominare il mercato
L‘aut aut imposto da WhatsApp può considerarsi un lontano ricordo. Anche chi non accetterà le nuove policy legate alla privacy potrà continuare ad utilizzare il servizio senza troppi intoppi. Secondo quanto riferito da 9to5Mac e Gizmodo, infatti, un portavoce della piattaforma avrebbe confermato la notizia ai microfoni di The Verge. Un retromarcia improvviso, e motivato da alcune discussioni che ci sono state con varie autorità ed esperti di privacy.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> iPhone 13, Apple punta tutto sulle fotocamere: una novità per tutti i modelli
Un’ottima notizia quindi, che di fatto rende nulle tutte le comunicazioni e note ufficiali rilasciate (anche) sulla pagina italiana della piattaforma. Se ancora non avete accettato le nuove regole relative agli account Business, entrate in vigore lo scorso 15 maggio, potrete continuare ad inviare e ricevere messaggi come sempre.
Una decisione che potrebbe dare nuova linfa all’applicazione, visti i numeri disastrosi dell’ultimo semestre. Delle policy aggiornate si parla infatti da inizio anno, e le conseguenze sono state sin dagli albori catastrofiche. Milioni di utenti si sono riversati sulla concorrenza, con Telegram e Signal che hanno visto i loro numeri aumentare a dismisura. Sarà il tempo a dire se questa contromossa darà ragione alla piattaforma di Zuckerberg.
Se le onde assumono una forma “quadrata” è meglio se esci dall’acqua: stai rischiando grosso,…
Per tutti quelli che apprezzano l'abbonamento al Game Pass di Xbox ci sono probabilmente brutte…
Su WhatsApp, è possibile proteggere le chat inserendo una password. Nel mondo digitale, la protezione…
Per tutti i possessori di un device Android c'è in agguato una minaccia che, potenzialmente,…
Molti pensionati hanno diritto a più di un anno di pensione arretrata: ecco come funziona…
SPID in pericolo, presto potrebbe non solo diventare a pagamento, ma essere addirittura sostituto dalla…