WhatsApp+e+la+bufala+della+droga+nelle+scuole%2C+occhio+a+questo+messaggio
cellulariit
/whatsapp-e-la-truffa-della-droga-nelle-scuole-occhio-a-questo-messaggio/amp/
App e Videogiochi

WhatsApp e la bufala della droga nelle scuole, occhio a questo messaggio

Published by
Pasquale Conte

Come segnalato da Bufale.net, negli ultimi giorni sta girando su WhatsApp una pericolosa truffa che parla di presunte caramelle con la droga che vengono distribuite nelle scuole

Un fenomeno nato decenni fa e che continua ad essere persistente. Le catene di Sant’Antonio prevedono l’utilizzo della condivisione massiccia per far circolare messaggi che solitamente sono falsi, adescando però vittime ignare che ci cascano e a loro volta avvisano amici e familiari.

Nuova catena di Sant’Antonio fa il giro di WhatsApp (Adobe Stock)

Se prima si faceva tutto tramite email o SMS, ora è chiaramente WhatsApp lo strumento maggiormente utilizzato. Tra le altre, negli ultimi giorni – come segnalato da Bufale.net – sta girando un messaggio legato a presunte caramelle che girano nelle scuole con sostanze stupefacenti al loro interno. Si tratta di una fake news, ma c’è chi ci crede.

Occhio all’ultima bufala che sta girando su WhatsApp

Diverse le segnalazioni già arrivate a tal proposito (Adobe Stock)

Ad aver lanciato per primi l’allarme ci hanno pensato gli esperti di Maldita.es, e la notizia è stata poi ripresa da Bufale.net. Si tratta in realtà di una classica catena di Sant’Antonio che ha iniziato a girare addirittura sei anni fa. “Sembra che nei gruppi di genitori su WhatsApp sia attiva una nuova forma di bufala a catena in cui si dice che nelle scuole sia distribuito un presunto nuovo dolce della droga. È meglio fare un uso produttivo di questi gruppi con informazioni utili ai propri figli, piuttosto che condividere messaggi a catena che non corrispondono ad informazioni dirette da fonti ufficiali. Se non conosciamo l’origine del messaggio, diffidiamo e controlliamo con fonti affidabili prima dell’inoltro” l’appello che era stato lanciato dalla Policia Nacional spagnola il 24 maggio 2016.

Ora pare che il fenomeno in questione sia tornato a far parlare di sé, con sempre più genitori intenti a inoltrare l’avviso per mettere in allerta gli altri membri dei gruppi. Se anche a voi è capitato di avere sotto mano la fake news in questione, il consiglio è ovviamente quello di diffidare e di evitare la condivisione. È sempre bene verificare tramite i motori di ricerca o le testate giornalistiche certificate ciò che viene letto, al fine di non scatenare inutili allarmismi.

Published by
Pasquale Conte

Recent Posts

  • Streaming

Le migliori serie tv dell’estate 2025 da non perdere tra prime visioni e stagioni da recuperare

Fanno compagnia a chi non è andato in vacanza e colmano il grande vuoto dei…

4 minuti ago
  • Non solo cellulari

Nuova sanatoria per le Partite Iva, chi può aderire e come procedere

Tutto sulla nuova sanatoria per le Partite Iva: ecco chi può aderire e come farlo. …

7 ore ago
  • Smartphone

Sono stati i telefoni più venduti dell’estate: e tra loro c’è una sorpresa, nessuno avrebbe puntato su di lui

Stai ancora cercando il tuo smartphone nuovo? Puoi farti aiutare dalla classifica dei più venduti…

9 ore ago
  • Smartphone

Mettere la pellicola allo smartphone può far davvero infuriare: così ci metti 10 secondi ed è perfetta

Mettere la pellicola allo smartphone è fondamentale per proteggere lo schermo, ma metterla può essere…

10 ore ago
  • App e Videogiochi

La PS6 esiste già? Spunta un dettaglio nel brevetto che nessuno aveva notato

Prima ancora che PS6 arrivi nei nostri soggiorni possiamo cominciare a immaginare come sarà. DENTRO.…

13 ore ago
  • Non solo cellulari

Scopri come scaricare un video da YouTube senza programmi: questo metodo funziona subito!

Se ci sono dei video su YouTube che vorresti salvare, sappi che è possibile farlo…

16 ore ago