WhatsApp, l’arrivo della pubblicità ha già scosso tutto: ma come sbarazzartene in pochi passaggi? Vediamolo subito insieme
Fin dalla sua nascita, WhatsApp aveva già dimostrato al mondo le sue enormi potenzialità: le persone iniziarono subito a scaricare l’applicazione.
Due ingegneri di Yahoo, arrabbiati per l’alto costo degli SMS, decisero di ideare questa potente applicazione di messaggistica istantanea. In un primo momento, le funzionalità dello strumento erano assai ridotte: gli sviluppatori iniziarono poi ad evolvere l’app con una serie di introduzioni fenomenali. Ovviamente con il passaggio al gruppo Meta il concetto è stato portato all’estremo, con gli ingegneri che aggiungono novità da urlo di giorno in giorno.
In questi mesi, si è lavorato tantissimo sul fronte intelligenza artificiale e da qualche settimana è arrivato il pulsante MetaAi sulla piattaforma: lo strumento Meta ha le stesse funzioni degli altri modelli linguistici di grandi dimensioni. Nelle ultime ore, invece, il gruppo ha parlato del lancio della pubblicità sull’app: ma esiste un modo per cancellarla?
Continuano i grandi stravolgimenti su WhatsApp con l’aggiunta di novità spettacolari che lasciano sempre senza parole. Nelle ultime ore, si è parlato però dell’introduzione della pubblicità.
Come spiegato dal gruppo, la novità si concentrerà soltanto nella sezione “Aggiornamenti” che ogni giorno prevede l’ingresso di 1,5 miliardi di persone in ogni angolo del mondo. Crolla quindi l’ultimo sistema digitale che era rimasto senza l’invasione della pubblicità. La società vuole offrire nuove opportunità di guadagno agli amministratori di canali e di aziende e forse verranno introdotti tre tipi di abbonamenti: il premium per contenuti esclusivi, i canali sponsorizzati per aumentarne la visibilità e inserzioni negli stati.
Come prevedibile, gli utenti si stanno già interrogando su una tematica interessante: è possibile sbarazzarsi della pubblicità? Per ora, sembra proprio di no. Meta ha deciso di mettere la pubblicità obbligatoria pur piazzandola solamente nell’aria dedicata agli aggiornamenti. Per il momento, si tratterà sicuramente di un qualcosa di sperimentale: vedremo se arriveranno ancora grandissime novità e soprattutto scopriremo se arriverà un abbonamento a pagamento per poter usufruire di WhatsApp senza guardare la pubblicità (un po’ come accade per i servizi di streaming online come Disney Plus dove chi paga di più non deve guardare la pubblicità).
E così, arriva l’incredibile svolta: fino ad oggi, WhatsApp era un database pulito dove non esistevano inserzioni e dove non c’era traccia di pubblicità. Meta, fiutando le potenzialità di questo cambiamento epico, ha deciso di testare in primis la sezione dedicata agli aggiornamenti. Per fortuna, il gruppo Meta continuerà comunque a garantire la privacy del singolo utente e, almeno per ora, non aggiungerà troppi spot al sistema.
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