Il nuovo WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate: cosa devi sapere su messaggi, avvisi e possibili truffe

Il nuovo canale WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate raccontato in modo semplice, con attenzione agli aggiornamenti ufficiali e ai rischi legati alle truffe digitali.

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Il nuovo WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate: cosa devi sapere su messaggi, avvisi e possibili truffe – Cellulari.it

L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente aperto il suo canale WhatsApp, inaugurando così un nuovo modo per comunicare con cittadini e contribuenti. Si tratta di una novità importante, soprattutto in un periodo in cui i tentativi di phishing e le truffe via messaggio non sono rari.

Per questo, è importante distinguere ciò che è realmente ufficiale da ciò che non lo è ed è pericoloso. Scopriamo, quindi, di più sul nuovo WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate e cosa devi sapere su messaggi, avvisi e possibili truffe.

Come funziona realmente il canale WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate

Quindi, come funziona realmente il canale WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate? Il messaggio di benvenuto chiarisce l’obiettivo: “Benvenuta e benvenuto nel canale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Qui troverai notizie utili, aggiornamenti in tempo reale e tutto quello che c’è di nuovo nel mondo del fisco. Non ti resta che seguirci! Per maggiori info sulle nostre attività, vai su www.agenziaentrate.gov.it”.

Screenshot del canale WhatsApp dell'Agenzia delle Entrate
Come funziona realmente il canale WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate – Cellulari.it

È, quindi, uno spazio informativo e non un servizio di assistenza personalizzata. Il canale ha una funzione ben precisa: fornire aggiornamenti ufficiali, così da rendere chiare le comunicazioni. È evidente, quindi, che altri messaggi su WhatsApp possono essere considerati tentativi di truffa. Non è raro che alcuni messaggi vengano scritti per ingannare gli utenti. Il nuovo canale WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate è, dunque, utile anche per proteggersi dalle truffe digitali. Riassumendo, ecco cosa sapere.

  1. È un canale informativo: non puoi avere conversazioni uno-a-uno. Si ricevono, quindi, solo comunicazioni ufficiali come aggiornamenti normativi, novità sui servizi disponibili, scadenze fiscali ed eventuali comunicazioni di servizio.
  2. Non richiede dati sensibili: attenzione a chi lo fa, perché non ti verranno mai richiesti codice fiscale, IBAN, password o dati simili.
  3. Non invia avvisi di pagamento: i tentativi di truffa sono, purtroppo, molto comuni. Potresti ricevere tentativi di truffa tramite link a siti che imitano quelli ufficiali, richieste di saldo di cartelle false e simili.

L’obiettivo del nuovo canale WhatsApp dell’Agenzia delle Entrate diminuisce, quindi, la circolazione di fake news e contribuisce a orientare gli utenti verso fonti affidabili. Scopri anche come evitare di essere inserito in un gruppo WhatsApp e come avere l’ultima versione di WhatsApp.

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