Con un comunicato a sorpresa, Vodafone ha informato i suoi utenti che presto dovranno dire addio ad una serie di servizi e alcuni anche alla propria utenza telefonica.
C’è aria di grande ristrutturazione all’interno di Vodafone Italia, gestore telefonico che negli ultimi 30 anni ha rappresentato un punto di riferimento per tantissimi utenti italiani e che si sta mobilitando per ottimizzare e migliorare i propri servizi e la propria strategia commerciale. A renderlo noto è la stessa compagnia attraverso un’informativa che è possibile leggere sul sito ufficiale e che è stata inviata anche ai diretti interessati.
Di base l’azienda sta provvedendo alla dismissione di alcune utenze prepagate e a quella di alcune con Partita Iva. Come già noto da qualche tempo, infatti, queste saranno dismesse entro il 15 dicembre 2025. Entro quella data i titolari dell’utenza possono fare la portabilità del numero verso un altro operatore o cambiare piano tariffario per mantenere attiva l’utenza ed il numero di telefono storico.
Nel caso in cui l’utente non dovesse effettuare alcun cambiamento entro la data stabilità, perderà per sempre il numero di telefono oltre ovviamente al piano tariffario collegato all’offerta prepagata o con partita iva a cui era collegato e non avrà alcun modo di rimediare poiché l’utenza telefonica verrà riattivata ad un altro utente che sottoscriverà un nuovo contratto.
Vodafone Italia dice addio ad alcuni servizi storici
Ma veniamo alla comunicazione più recente, quella che riguarda la dismissione di alcuni servizi ormai necessari per chiunque abbia un’utenza telefonica e utilizzi uno smartphone. Secondo quanto scritto nel comunicato di cui sopra, presto gli utenti interessati non potranno più utilizzare Mobile Ticketing tramite SMS, di SMS Solidale e di acquisti tramite Play Store di Google.
La data da fissare sul calendario è quella del 30 ottobre 2025, dunque tra qualche settimana gli utenti interessati dalla chiusura di questi servizi – avranno già ricevuto degli SMS informativi da parte della stessa Vodafone – non potranno più utilizzare i servizi qualora non si attivino per cambiare la propria offerta prepagata.
Dato che si tratta degli stessi utenti che rischiano di perdere il numero di telefono a partire dal 15 dicembre, la dismissione dei servizi potrebbe essere uno sprone per anticipare il cambiamento di gestore o di piano tariffario. Se è vero che il passaggio può essere un fastidio, è anche vero che al giorno d’oggi tutto avviene più celermente e non c’è nemmeno bisogno di uscire di casa per trovare un’offerta che faccia al caso vostro e che sia anche più conveniente di quella sottoscritta precedentemente.