Uscire dal mondo del lavoro a 50 anni con un assegno mensile da 1000 euro: ecco come puoi riuscirci ora

Se hai 50 anni e sta già pensando di uscire dal mondo del lavoro fai attenzione a questi dettagli: assegno da 1000 euro al mese, ecco come riuscirci.

Il tema pensioni continua ad essere molto caldo e discusso nel nostro paese e non mancano problematiche e preoccupazioni; molte persone, ad oggi, non soltanto si trovano a dover fare i conti con la difficoltà di avere stabilità a livello professionale, ma sono già terrorizzati all’idea di ciò che gli riserverà il futuro.

donna al computer e euro
Uscire dal mondo del lavoro a 50 anni con un assegno mensile da 1000 euro: ecco come puoi riuscirci ora – cellulari.it

Eppure, ad oggi, oltre alle formule più “tradizionali”, ci sono comunque varie soluzioni per lasciare definitivamente il mondo del lavoro con un assegno pensionistico; può succedere, in casi specifici, di riuscire ad andare in pensione veramente da giovanissimi, anche a 50 anni, con un assegno più che decente.

Emblematico, in questo senso, è il caso di una donna riportato da pensioniefisco.it: ecco com’è possibile andare in pensione a 50 anni e con un assegno piuttosto importante di 1000 euro, fai attenzione perché potresti essere nella stessa situazione anche tu.

Pensione a 50 anni con 1000 euro: cosa serve

Il modo più comune per andare in pensione, ad oggi, è dopo i 67 anni, o con almeno 41 anni e 10 mesi (che possono essere anche 42 anni e 10 mesi) di contributi versati. Esistono però diverse forme previdenziali e assistenziali che permettono anche di smettere di lavorare prima della soglia d’età prefissata.

monete e calcolatrice
Pensione a 50 anni con 1000 euro: cosa serve – cellulari.it

Ad esempio, è presente la pensione di reversibilità: (erogata al coniuge superstite), l’assegno di invalidità ordinario e la pensione di invalidità civile (sopra ad una certa percentuale di invalidità) e la  pensione indiretta, che spetta ai familiari di un lavoratore deceduto prima del tempo con un determinato periodo di contributi versati alle spalle.

Ecco quindi che, come riporta la fonte, è possibile anche andare in pensione a 50 anni, prendendo l’esempio di una donna rimasta vedova; il marito defunto percepiva una pensione di circa 2000 euro,  mentre lei non aveva altri redditi. Tra pensione di reversibilità (circa 12000 euro), bonus sociali e altre agevolazioni, è stato possibile arrivare ad un bel assegno, pur non lavorando.

E’ ovvio che questa formula è disponibile solamente per le persone che si trovano in estrema difficoltà, come può essere il caso in cui si perde il proprio coniuge: non ci troviamo di fronte a facili scorciatoie per chi, semplicemente, vorrebbe smettere di lavorare ancora in giovane età. In alcuni casi, come visto, ci sono però formule che lo permettono e che si devono conoscere.

 

Gestione cookie