Uomo su Marte entro il 2054, Nuwa accoglierà un milione di persone

Uomo su Marte entro il 2054, il nuovo progetto per la creazione della città di Nuwa sta prendendo forma. Ecco tutti i dettagli.

La voglia di esplorare quello che ci circonda è una pulsione atavica nell’uomo, che è sempre stato spinto dalla curiosità e dalla voglia di comprendere. Finita la superficie terrestre, ecco che ora gli occhi sono puntati sullo spazio, che è un’enorme distesa di domande e interrogativi da risolvere e da trovare, in ogni direzione verso cui ci si muove. Il pianeta che più interessa all’uomo in questo momento, però, è Marte. Il vecchio pianeta rosso potrebbe essere la nuova casa dell’umanità, e anche prima di quanto potremmo aspettarci. Con il nuovissimo progetto di BIBOO Studios, che è tra i selezionati da parte degli esperti del progetto The Mars Society, si potrebbe già immaginare come sarà passare il lunedì pomeriggio stando sulla superficie del pianeta, guardando, da lontano, quella biglia blu che chiamiamo Terra.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Easter egg su Google sul Canale di Suez, come attivarlo

Colonizzeremo Marte nel 2054, il progetto per creare Newa

Il progetto in questione ha raccolto competenze di vari campi, mettendo insieme fisici, scienziati, esperti di viaggi spaziali, ingegneri, tecnici, biologi. Insomma, il meglio del meglio, per creare un progetto di colonizzazione della superficie marziana. Che in realtà non prevede di abitare proprio in superficie, anzi, ma di abitare lungo dei pendii naturali presenti sul pianeta rosso, stando al riparo dai raggi diretti del sole, che lì non sono filtrati da una spessa atmosfera come quella terrestre.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Apple TV+, un documentario sul Coronavirus raccontato dagli animali

La città principale di quella che sarà una rete di città gemelle è stata chiamata Nuwa e sarà il centro di una prima ondata di colonizzazione, che dovrebbe portare un milione di persone ad abitare Marte. Il progetto vede nel 2054 l’anno in cui questa visione sarà portate al termine. Certamente parliamo di qualcosa di molto grosso e interessante, non possiamo che aspettare e augurarci di sapere qualcosa di nuovo quanto prima.