La+Russia+rallenta+Twitter+dopo+la+mancata+rimozione+di+posti+illegali
cellulariit
/twitter-rallentato-russia/amp/
Notizie

La Russia rallenta Twitter dopo la mancata rimozione di posti illegali

Published by
A. Roberto Finocchiaro

La Russia ha rallentato la fruizione di Twitter e minaccia il blocco totale della piattaforma dopo la mancata rimozione di post definiti come illegali.

Twitter (AdobeStock)

La Russia punta il dito contro Twitter e valuta pesanti provvedimenti a carico della piattaforma digitale controllata da Jack Dorsey. Le autorità locali, per il tramite del cosiddetto “Roskomnadzor” (ossia l’organo insignito del compito di controllare le comunicazioni), hanno infatti annunciato di aver rallentato la velocità di caricamento delle foto e dei video ospitati sul social network e pubblicati dagli utenti russi. Tale misura, che interesserà soprattutto i dispositivi mobili, potrebbe esser seguita dal più ingente blocco totale di Twitter, laddove quest’ultimo continuasse ad ignorare le sollecitazioni provenienti dall’agenzia.

Il provvedimento recentemente disposto dall’ente regolatore va incanalato in un contesto di generale stretta nei confronti delle piattaforme digitali, accusate di aver fatto da cassa di amplificazione dei disordini pubblici scoppiati dopo l’avvelenamento e l’arresto di Aleksej Navalny. In particolare, Twitter viene iscritta tra i cinque social network incriminati dal governo russo per non aver rimosso post che incitavano i minori di 18 anni a prender parte alle manifestazioni non autorizzate e perciò definiti come messaggi illegali.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Jack Dorsey mette all’asta il suo primo tweet: il prezzo è da capogiro

Dopo Twitter anche anche Facebook nel mirino?

Twitter (PixaBay)

Il Roskomnadzor ha evidenziato un atteggiamento “poco collaborativo” da parte del sodalizio di proprietà di Jack Dorsey: secondo i numeri snocciolati dall’agenzia, sarebbero addirittura più di 28mila le sollecitazioni indirizzate – nell’arco temporale compreso tra il 2017 e oggi – a Twitter al fine di rimuovere link e post ritenuti difformi, come quelli aventi ad oggetto l’incentivazione a far uso di droghe, i messaggi a sfondo pedopornografico e l’istigazione al suicidio. Su questa base l’ente regolatore ha perciò giustificato la recente misura, che non interesserà comunque i testi dei messaggi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Twitter, al vaglio la funzione per annullare l’invio dei messaggi

Twitter potrebbe comunque non esser l’unica piattaforma digitale ad essere coinvolta. Il membro della commissione Informazioni e media Anton Gorelkin ha infatti puntato il dito contro Facebook, ritenuto il prossimo “bersaglio” in assenza di mancati adeguamenti alla legge russa.

Published by
A. Roberto Finocchiaro

Recent Posts

  • Non solo cellulari

Tutti pazzi per la serie tv horror di Netflix consigliata da Stephen King: “La cosa più spaventosa che abbia mai visto”

Stephen King consiglia una serie tv horror definendola “La cosa piĂą spaventosa che abbia mai…

5 ore ago
  • App e Videogiochi

PS5: scoperti 3 trucchi nascosti che Sony non ti ha mai detto

La PS5 ha quasi 5 anni ma non smette di riservare sorprese ai propri possessori,…

7 ore ago
  • Apple

IOS26 è arrivato, ma prima di scaricarlo controlla se il tuo telefono ha abbastanza memoria

iOS26 è finalmente disponibile per tutti i telefoni della Mela compatibili. Ma oltre a essere…

8 ore ago
  • App e Videogiochi

Audio perfetto con Spotify Premium: ascolto lossless che emoziona

Finalmente Spotify Premium mette a disposizione degli abbonati la funzione "Lossless" che permetterĂ  di ascoltare…

11 ore ago
  • Smartphone

Come togliere il flash alle notifiche dell’iPhone e dire addio subito ai fastidiosi avvisi lampeggianti

In pochi semplici passi, è possibile disattivare il flash legato alle notifiche per una maggiore…

14 ore ago
  • Smartphone

Scopri i trucchi dell’iPhone e sblocca il potenziale nascosto che ti farà risparmiare tempo

Ci sono alcuni trucchi che permettono un utilizzo dell'iPhone migliore. Alcuni di questi, probabilmente, non…

15 ore ago