Tuo figlio ha fatto acquisti online senza chiederti il permesso? Così puoi evitare di pagare

Se tuo figlio ha fatto degli acquisti online senza permesso, puoi evitare di pagare: ecco come fare. 

Siamo abituati a dare gli smartphone ai nostri figli, anche quando sono molto piccoli. Non riusciamo a controllare sempre quello che fanno quando sono davanti al dispositivo. Magari li lasciamo che sono lì buoni a guardare dei cartoni animati ma poi tutt’un tratto ci ritroviamo che hanno acquistato qualcosa. 

Mamma sgrida figlio al cellulare
Tuo figlio ha fatto acquisti online senza chiederti il permesso? Così puoi evitare di pagare – cellulari.it

Può capitare dato che, per comodità, siamo abituati a salvare i dati delle nostre carte per effettuare i pagamenti più velocemente. Ebbene, se tuo figlio ha fatto degli acquisti online senza chiederti il permesso, per fortuna c’è un modo per evitare di pagare. 

Come evitare di pagare se tuo figlio ha fatto acquisti online senza permesso

Nel caso in cui un figlio minorenne effettuasse un acquisto online utilizzando una carta prepagata, ma senza il tuo permesso, potrai evitare di pagare. 

Bambino alla scrivania con smartphone
Come evitare di pagare se tuo figlio ha fatto acquisti online senza permesso – cellulari.it

Dobbiamo distinguere fra capacità giuridica e capacità di agire per capire quello che succede in queste fattispecie. Infatti, nel nostro ordinamento, la capacità giuridica (ovvero di essere titolari di diritti e doveri giuridici) si acquisisce al momento della nascita e si perde con la morte. Al contrario, la capacità d agire, ovvero l’attitudine del soggetto a compiere atti giuridici idonei a produrre effetti nella sua sfera giuridica si acquisisce con la maggiore età, ossia al compimento del diciottesimo anno d’età.

Quindi, per compiere validamente atti aventi valore legale, come la firma di un contratto, un soggetto deve avere la capacità di agire, ovvero essere maggiorenne. Un contratto stipulato da un minore, senza assistenza o autorizzazione dei rappresentanti legali, non è nullo, ma può essere annullato. 

Questo significa che il contratto produce effetti temporaneamente validi, che però possono essere invalidati su richiesta:

  • dei genitori o del tutore, durante la minore età
  • del minore stesso, una volta divenuto maggiorenne, entro un termine di cinque anni
  • degli eredi del minore, qualora quest’ultimo non abbia potuto esercitare tale diritto.

Quindi, se un figlio minorenne effettuasse un acquisto online senza il permesso dei genitori, potrebbe avvenire l’annullamento di questo con la restituzione del bene acquistato, se integro, con conseguente rimborso dell’importo speso. I genitori devono procedere in questo modo, qualora si verifichi questa situazione: 

  • contattare tempestivamente il venditore, preferibilmente tramite PEC o raccomandata, segnalando che l’acquirente era un minore non autorizzato
  • chiedere formalmente l’annullamento del contratto
  • restituire il bene in condizioni integre
  • richiedere il rimborso dell’importo pagato.

Attenzione, se però il minore avesse effettuato l’acquisto nascondendo la propria età, per esempio usando un documento d’identità falso, il contratto potrebbe non essere più annullabile. Il venditore potrebbe opporsi all’annullamento, sostenendo di essere stato ingannato.

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