Donald Trump ha deciso di fare il proprio ingresso nel mercato della telefonia mobile lanciando il suo smartphone, il T1 Phone: quali sono le caratteristiche tecniche e come se la cava contro iPhone e Android.
Che il neo presidente USA sia un personaggio quantomeno eccentrico è evidente al primo sguardo. Basta poi sentirlo parlare per capire che si tratta di uno di quei personaggi divisivi, sempre pronto a prendere posizioni forti, in aperto contrasto con quelle avverse, un uomo che non si preoccupa di risultare offensivo o di generare dibattito, ma anzi sembra utilizzare questa sua caratteristica per ottenere consensi.
L’inizio di questo suo secondo mandato ha fatto discutere per diverse posizioni prese, sia in campo estero che interno. La scelta di applicare dazi sulla produzione esterna e sull’importazione di prodotti ha fatto infuriare gli altri Paesi e le industrie interne. Uno dei settori maggiormente colpiti è stato quello della telefonia mobile dove, tra altre, a pagare il prezzo della politica di chiusura è stata e sarà Apple.
Forse per dimostrare che si può produrre telefoni in America e trarre profitto, forse perché le decisioni prese sono servite proprio a favorire l’ingresso sul mercato, di recente Donald Trump ha deciso di aprire una divisione del suo impero commerciale che si occupa proprio della produzione di smartphone.
Presto gli americani potranno acquistare nei negozi il T1 Phone, ovvero lo smartphone della famiglia Trump che viene interamente prodotto negli Stati Uniti e si rivolge al target di acquirenti che desidera possedere un telefono di fascia alta. Insomma la linea di telefoni prodotti da Trump va a scontrarsi direttamente con gli iPhone e con gli Android top di gamma.
T1 Phone, come sono gli smartphone prodotti da Donald Trump
Non vi è dubbio che la mossa commerciale di Trump sia tesa a generare l’interesse di una larga fetta di utenza americana pronta ad investire su una novità che si presenta come esclusiva e che potrebbe in futuro divenire oggetto da collezione e guadagnare ulteriore valore. Trump lo aveva già fatto in campagna elettorale lanciando Token e NFT.
In questo caso però l’ingresso nel campo della telefonia mobile viene fatto con un piano di espansione ben delineato. Gli smartphone sono solo la prima mossa, in seguito arriveranno anche le sim e i piani tariffari della compagnia telefonica del Presidente USA. Se questa mossa avrà successo dopo le prime settimane nessuno può dirlo, sarà l’utenza a stabilirlo.
Per quanto riguarda l’estetica, il T1 Phone si presenta con una scocca dorata e una “T” sul retro. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche si tratta di un telefono alimentato da un sistema operativo Android, con uno schermo Amoled 6,8″, una batteria da 5.000 mAh e una memoria di archiviazione dati di 256 gb.
Ovviamente sono stati inseriti sistemi di sicurezza biometrici, mentre poco sappiamo sulla potenza di processore e Ram. Il costo iniziale sarà di 499 dollari.