Il Botulino può insediarsi anche nel tonno in scatola, bisogna fare tantissima attenzione a questi particolari.
Il tonno in scatola è un alimento davvero presente nelle nostre dispense e nelle nostre tavole, protagonista di diverse ricette sia per la pasta che per piatti freddi e insalate; economico e pratico da cucinare, è un alimento che rientra perfettamente nella dieta settimanale di tantissime persone.

Eppure, il tonno in scatola porta sempre un livello d’attenzione altissima per quanto riguarda i controlli: in primis, vengono monitorati costantemente i livelli di contaminazione da mercurio, che non devono mai superare la soglia limite consentita fissati dall’ l’EFSA, ma non solo.
In pochi non sanno che, anche nel tonno in scatola, può insediarsi il Botulino, un batterio che può portare diversi problemi alla nostra salute: quando abbiamo tra le mani questo alimento dobbiamo fare assolutamente attenzione a questi particolari per evitare guai seri.
Tonno in scatola, attenzione a questi particolari: il rischio Botulino è dietro l’angolo
Fortunatamente, partiamo con una buona notizia: il rischio di contrarre botulismo mangiando del tonno in scatola è davvero molto basso. Nonostante questo, però, sottovalutare il batterio Clostridium botulinum sarebbe un grandissimo errore. Il Botulino si sviluppa in ambienti anaerobici, come appunto le conserve, e quindi può contaminare anche il tonno in scatola; se facciamo attenzione a particolari elementi, possiamo evitare la consumazione dell’alimento e rischi alla nostra salute.

Come per le conserve in barattolo, anche se notiamo un rigonfiamento della lattina del tonno dobbiamo entrare in allarme, perché potrebbe essere sintomo della presenza di gas prodotti dal batterio; inoltre (ma questo vale sempre) dobbiamo fare molta attenzione a tutte le alterazioni in merito ad aspetto (un colore diverso dal solito), odore e consistenza, che possono tutti rientrare nei sintomi della contaminazione.
In presenza di qualsiasi dubbio, anche se magari lieve, è sempre bene evitare di consumare il tonno in scatola, procedendo allo smaltimento secondo le modalità corrette; in ogni caso, è sempre bene agire alla radice e quindi conservare i prodotti acquistati secondo le indicazioni fornite dal produttore, affidandosi a prodotti verificati e controllati.
Chi è affetto da botulismo, patologia causata da questo batterio, a sintomi come difficoltà ad esprimersi e a deglutire, visione doppia, secchezza delle fauci e debolezza muscolare, in uno stato generale di costipazione; inutile dire come, in queste circostanze, bisogna necessariamente rivolgersi ad un medico.